Dc subito il Quirinale Palazzo Chigi? Si vedrà

Des subito il Quirinale Palazzo Chigi? Si vedrà Le grandi manovre per i due vertici dello Stato Des subito il Quirinale Palazzo Chigi? Si vedrà Longo si dichiara d'accordo per la presidenza della Repubblica, ma chiede una crisi per un Craxi bis - Spadolini ricorda ai democristiani e ai socialisti: ci sono anch'io ROMA — La de chiede li Quirinale e Palazzo Chigi con l'aria di accontentarsi per ora solo del primo e di riprendere il discorso sul secondo assai prima della fine della legislatura. Craxi vuole Invece rimanere dov'è per altri tre anni ma è in difficoltà perché il psi non può continuare ad occupare contemporaneamente Palazzo Chigi e il Quirinale. Spadolini minaccia l'uscita del prl dalla maggioranza e Longo chiede la crisi di governo per rafforzare Craxi. Ma nel pentapartito sale la tensione e una crisi potrebbe avere anche uno sbocco diverso da quello desi¬ derato dal leader del psdl. «La de intende concordare con gli altri partiti il nome del suo candidato al Quirinale* e, sulla base di un negoziato e di un programma preciso, proporre l'alternanza anche a Palazzo Chigi — ha detto De Mita in una intervista a «Panorama. — rompendo 11 velo, del resto sempre più esile, che continuava ad avvolgere il dibattito sulle due scadenze più Importanti del dopo elezioni. -Il principio vale per tutti: tutti sono alternatili — ha precisato 11 leader de —. Ma non si tratta di cambiali in scadenza. Bisogna porre la questione in maniera corretta, non come distribuzione dei posti. Sulla base di un programma, bisogna che la rappresentanza Utitueionale sia fatta con criteri di equilibrio e di alternanza. Se dovesse prevalere un'altra linea, si arriverebbe ad uno scontro irrisolvibile e di nessuna utilità politica.. L'uscita di De Mita era nell'aria ma ha ugualmente preso tutti in contropiede. Tutti, tranne Spadolini e Longo. Il leader del pri è in allarme da tempo. Ha capito che né 11 tempo, né la contemporanea vittoria della de e- del psi, lavorano per la conferma di Pertlni al Quirinale. Forte del successo elettorale e del ruolo-chiave del suo partito, ieri Spadolini ha messo le mani avanti e chi doveva capire ha già capito: «Se si dovesse delineare un "asse" privilegiato dc-psi, il pri non resterebbe indifferente: non abbiamo mal avuto il ((more dell'opposizione. Ogni duopolio è pericoloso perché diventa duopolio di potere». Longo — che ieri è stato abbandonato dal più forte esponente del psdl romano, l'assessore Pala, passato al psi — ha capito al volo che, per le forze socialiste e laiche, il Quirinale sembra ormal perduto. Ha abbandonato Pertlni ed è corso in appoggio a Craxi. Sul Quirinale, Longo ha scritto che -la de¬ lia il diritto di rivendicare per sé quella prestigiosa responsabilità (e non solo per l'usuale alternanza tra un laico e uh democristiano) ma non dovrà presentare una rosa di candidati rivelando casi reali o pretese divisioni interne'. Il psdl, dunque, vuole che la do proponga un solo nome. Se andrà bene, 1 cinque partiti di governo dovranno votarlo: 11 pentapartito ha infatti la maggioranza. «Occorre impedire una elezione che rimetta in gioco la destra missina', precisa Longo il quale, almeno ieri, non ha accennato anche ai voti del pei per il Quirinale. Per fare in modo che Palazzo Chigi resti a Craxi sino alla fine della legislatura, Longo si è mosso in due tempi. Venerdì, ha dato un'intervista nella quale afferma che il rimpasto non basta, ci vuoLuca Giurato (Continua a pagina 2 In ottava colonna)

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