Pirandello di lusso, all'italiana

Pirandello di lusso, all'italiana DICONO DI LUI Pirandello di lusso, all'italiana CANNES — 11 primo film italiano, l^e due vile di Mania Pascal di Mario Monicclli, non è piaciuto granché alla maggioranza dei critici francesi. Figaro: «Pirandello senza Pirandello. Monicclli si accontenta di raccontare l'aneddoto... Ci si diverte, ma dà fastidio vedere il nome di Pirandello nei titoli di testa». Liberation: «Telefilm all'italiana. Niente da dire, t divertente, ben fatto, un po' lento, disseminato di belle ragazze e di voci fuori campo. Il tema pi: randelliano non e troppo approfondito, ma il di?, verlimento delle situazioni è intatto'). MatinJ^ «Telefilm di lusso, realizzato con pigrizia, die pone ancora una volta l'eterna questione delle due versioni cinematografica e televisiva... Mastroianni interpreta col suo solito talento un personaggio che gli va come un guanto». Quotidicn de Paris: «In apparenza è un film leggero, ma in profondità, che film allarmante!». Il regista ha accolto le reazioni negative con calma: «Ci sono abituato. 1/80 per cento dei miei film è sempre stato accolto male dai critici: quelli con Tota erano porcherie, La grande guerra era bozzettistico, I compagni superficiale e futile... Soltanto dopo qualche anno diventavano film slimabili». ',

Persone citate: Mania Pascal, Mastroianni, Pirandello, Tota