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Godard. «Marie» originale sequestrato ieri a Roma Dopo la proiezione voluta da padre Guidubaldi Godard. «Marie» originale sequestrato ieri a Roma ROMA — SI è conclusa ieri con il sequestro dell'edizione originale di «Ve vous salue. Marie; la mattinata godardlana organizzata al cinema Augustus di Roma dal padre gesuita Egidio Guidubaldi. I funzionari del primo distretto di polizia della capitale si sono presentati, su disposizione del questore Monarca, al termine della proiezione, richiedendo al personale del cinema 11 visto di censura. • E' la copia di lavoro del film che, casualmente, non è provvista del visto — ha obiettato padre Guidubaldi. — ma è l'esatto corrispondente della copia Italiana in programmazione con regolare permesso della censura: Il sequestro, avvenuto intorno alle 13, mentre era In corso un vivace dibattito, contribuirà probabilmente ad aggravare la posizione del gesuita Guidubaldi, che dall'uscita del film in Italia difende con convinzione l'opera del regista francese, rischiando di essere cacciato dall'ordine religioso di cui fa parte. •Sono stato io ad inviare a Godard il libretto "Teologia del corpo" di Giovanni Paolo il, quello che il regista ha citato nella lettera indirizzata al Papa — ha detto ieri mattina il gesuita di Alghero — se a quel testo e al film che ne deriva fosse stata prestata maggiore attenzione, sarebbe subito stato chiaro che "Je vous salue, Marie" non è altro che la riuscitissima celebrandone artistica della catechesi matrimoniale sviluppata da Papa Wojtyla in piazza San Pietro. La storia raccontata da Godard — ha continuato Guidubaldi — èia sto-, ria di una donna di quaggiù protesa verso il modello mariano dell'amore incorporeo, come rimedio alla crisi della famiglia di questa sfasciatissima Europa dei divorzi: La manifestazione di ieri mattina, comprensiva di un recital degli attori Mirella Bordoni e Roberto Pagnl che hanno interpretato brani tratti dal dialoghi originali del film, è stata disertata da esponenti del mondo cattolico come la giornalista Franca Zambonlni, Raimondo Manzini e padre Virginio Rotondi. •Scommetto su una grande pace finale — ha detto Gui¬ dubaldi — il papa saprà ben valutare l'atteggiamento di Godard sorvolando sulle valutazioni espresse da alcuni suoi cattivi consiglieri'. •Per una volta Godard non è stato né ironico.né irriverente — ha detto ieri a Roma monsignor Di Falco, il rapresentante della Chiesa francese al quale 11 regista aveva giorni fa consegnato la sua lettera aperta al Papa — ieri ho inviato una lettera alla nunziatura apostolica di Parigi che a sua volta dovrebbe spedirla a Roman. DI Falco sostiene che •Godard non credeva che il suo film avrebbe mobilitato la Chiesa cattolica e addirittura il Papa. Ha fatto l'opera in buona fede e con sincerità'. L'arcivescovo di Vercelli, mons. Albino Mensa, In occasione della programmazione nella sua citta del film di Godard, ha diffuso Ieri un comunicato nel quale afferma che questo «è un momento di intenso e profondo dolore per le nostre comunità di credenti' e Invita le comunità parrocchiali alla preghiera di riparazione. f. c.