In cintura: pci -22 seggi, dc -10, pri +17

In cintura: pei -22 seggi, dk -10# pri +17 ■ . : I Bilancio del voto nei 16 Comuni metropolitani dove hanno votato poco meno di 400 mila elettori In cintura: pei -22 seggi, dk -10# pri +17 In calo anche i solciademocratici con quattro consiglieri in meno Successo per l'msi (+9), dp (+7), liberali (+3) e verdi (+2) - In discussione alcune giunte rosse che avevano maggioranze assolute Nei 16 maggiori Comuni della cintura comunisti e democristiani hanno perso terreno. In queste località, che si potrebbero considerare come un unico grande centro (11 secondo del Piemonte dopo 11 capoluogo), hanno votato 379 mila persone per assegnare 560 seggi. Rispetto al 1980. i consiglieri pei scendono complessivamente da 208 a 186 (-11 per cento), i democristiani da 169 a 159 (-6 per cento). Forte calo anche per i socialdemocratici, da 27 a 23 (-15 per cento), e per Uste locali, da 15 a 5. Balzo in avanti per I repubblicani che entrano in 6 nuovi comuni e guadagnano 17 seggi, passando da 12 a 29 (+142 per cento). Con un incremento del 90 per cento l'msi è passato da 10 a 19; il partito liberale si è dovuto accontentare di un lieve successo, da 16 a 19 seggi ( + 19 per cento). I socialisti conquistano 6 seggi, da 104 a 110 (+6 per cento). I demoproletari sono presenti in 7 centri con 8 seggi. Nell'80 ne avevano 1, l'incremento è del 700 per cento. La neo lista dei verdi si aggiudica 2 posti in consiglio, a Chieri e Chivasso. Il risultato più importante è che in tutti i Comuni, tranne che a Collegno (dove si è registrato un successo personale del sindaco comunista Manzi, che ha limitato i danni al suo partito) i numeri confermano l'ipotesi della coalizione a cinque. La si potrebbe formare a Grugllosco, da 8 lustri governata da giunte di sinistra, poiché hanno perso 2 consiglieri il pei e uno ciascuno psdi e psi a vantaggio di de, pri, pli e dp. Per la forte flessione dei comunisti (-3 seggi), anche a Rivoli il psi (stabile a quota 8) potrebbe rivedere la formula di sinistra che dal 70 è alla guida della città, dall'80 con l'appoggio di pri e psdi. A Nichelino, spetta al psi se continuare con il vecchio partner, il pei o preferire la de e gli altri tre partiti laici. A Settimo perde voti e seggi soltanto il pei, che dal massimo storico alle ultime europee (48 per cento) è sceso al minimo storico (40 per cento). Considerando l'apporto del pdup, scende da 19 a 17 consiglieri. Passa da 7 a 8 seggi il psi, il che rende in teoria possibile una frattura dell'alleanza pci-psi a favore del pentapartito. Il sindaco socialista di Moncalieri Fiumara, primo assoluto fra tutti i candidati, non si sbilancia sulla futura giunta ma ammette che si dovrà tenere conto della perdita di peso dei comunisti (da 14 a 12 seggi) a fronte dell'ascesa del suo partito (da 9 a 10). Sulla carta, il governo a 5 ha notevoli.possibilità cosi come a Ivrea. Qui, infatti, esce rafforzata l'attuale giunta pci-psi-pri con due seggi in più, ma il calo dei comunisti (da 9 a 8) e 11 rafforzamento del pri (da 2 a 5) potrebbe fare pendere l'ago della bilancia a favore di un'alleanza di quest'ultimo con de (da 8 a 7 seggi), psi (5), pli (1) e psdi (da 4 a 2). A Pinerolo, le flessioni della de (da 17 a 14 consiglieri) e del pel (da 10 a 8), sono bilanciate dall'incremento di psi (da 5 a 7), pri (da 1 a 2) e pli (da 3 a 4). Non si profila, dunque, alcuna novità, per la passata alleanza a 5. A Orbavano, le forze politiche potranno ripercorrere la strada della scorsa legislatura, vale a dire pei (da 12 a 10 seggi) con psi (da 7 a 8) e psdi (2), oppure optare per una diversa coalizione. La flessione della de (da 16 a 16 seggi) e l'aumento del pri (da 2 a 3) lasciano aperta ogni possibilità a Chieri. A Venarla scendono de (da 8 a 7) e pei (da 12 a 11), sale il psdi (da 2 a 3). entra in consiglio 11 pri. c. nov.

Persone citate: Manzi

Luoghi citati: Chieri, Chivasso, Collegno, Ivrea, Moncalieri, Nichelino, Piemonte, Pinerolo, Rivoli