La Stampa - Consultazione Archivio

Palazzo Cisterna parla piemontese Palazzo Cisterna parla piemontese Gli stenografi preoccupati per l'ingresso di Gremmo - Attesa per Pannella (o Pezzana?) Palazzo Cisterna: la quiete dopo la tempesta' per vlnclto*J" ri e vinti. Ieri mattina c'era' tranquillità negli uffici della Provincia dopo un pomeriggio di lunga attesa nella sala dove assessori, consiglieri uscenti e candidati speranzosi attendevano martedì i risultati dello scrutinio: la giunta — con qualche assenza — si è rapidamente riunita per l'ordinarla amministrazione e solo il comunista Todros (che non si è ripresentato) indulgeva in qualche battuta sui risultati. Per il resto c'era una quasi britannica indifferenza di tutti, anche perché la situazione degli equilibri è globalmente da discutere e nessuno, se si eccettuano repubblicani e missini (che hanno guadagnato un seggio ciascuno), può cantare vittoria. Felice è 11 socialista Grotto, che a Lanzo ha ottenuto un buon successo personale, un po' meno Piercarlo Longo, sacrificato nel psi insieme con il prof. Donadio. Fra il comunisti l'attuale vicepresidente Giorgio Ardito non nega la sconfitta -politica più ette amministrativa» e si consola facendo notare che, in ogni caso, oggi non è facile fare una giunta. I neoeletti non si sono ancora fatti vedere e la segrete¬ ria generale attende la proclamazione ufficiale per compilare i vari elenchi, divisi per collegio, età, partito, cifra individuale. Sarà un lavoro lungo perché le reclute sono 30, alcune alla prima esperienza amministrativa. La presenza femminile è aumentata. Quattro donne (due nel pel, una nella de e una nel pli) slederanno in consiglio: prima erano tre. Si attende anche con curiosità se per la lista verde civica ci sarà Marco Pannella, Angelo Pezzana o Adelaide Aglietta. Attesa anche per Roberto Gremmo, eletto per Piemont: si esprimerà in italiano o in piemontese? Nel secondo caso sorgeranno problemi per i verbali stenografici (che, comunque, devono essere scritti nella nostra lingua ufficiale) e per la comprensione da parte di molti consiglieri, che piemontesi lo sono solo di adozione. g. b.