Conclusa a Gubbio la «corsa dei ceri»

Conclusa a Gubbio la ce corsa dei ceri» S'è ripetuta la tradizionale festa Conclusa a Gubbio la ce corsa dei ceri» GUBBIO — Si è svolta ieri a Gubbio la tradizionale •corsa dei ceri». Alle luci dell'alba i tamburini hanno iniziato il loro percorso lungo le vie cittadine per svegliare 1 ■ capitani» che quest'anno erano Carlo Lauri (primo capitano) e Giovanni Martini (secondo capitano): due personaggi designati fra gli appartenenti alla corporazione dell'arte dei muratori e scalpellini. Dopo la distribuzione del mazzolino dei fiori alla porla di Santa Lucia si è formato un corteo che ha raggiunto la piazza del Palazzo dei Consoli dove è avvenuta «l'alzata dei ceri», ossia il momento in cui le tre «macchine» di legno vengono erette In posizione verticale. Nel tardo pomeriggio si è svolta la -calata»: con una corsa ininterrotta, durante la quale avvengono solo i cambi del cera ioli, 1 «ceri» hanno percorso le vie cittadine per ritornare nella piazza dei Consoli dove sono state compiute le tre «blrate» (cioè ancora tre giri). Durante la «calata» il cero di San Ubaldo, che precedeva, come nella tradizione, quelli di San Giorgio e S. Antonio, è caduto due volte. Poi le tre «macchine» di legno sono state trasportate, su per pna ripida salita, sulla cime del monte là dove sorge la basilica di S. Ubaldo.

Persone citate: Carlo Lauri, Giovanni Martini

Luoghi citati: Gubbio