Frate insonne sventa furto nella basilica di Perugia

Conclusa a Gubbio la ce corsa dei ceri» Frate insonne sventa furto nella basilica di Perugia PERUGIA — L'insonnia di un padre benedettino ha permesso di sventare un furto nella basilica di S. Pietro a Perugia ove sono custoditi capolavori di inestimabile valore, tra i quali opere di Caravaggio, di Raffaello, del Perugino, del Parmigianino e del Dossi. I ladri, che avevano organizzato il colpo nei minimi dettagli, sono dovuti fuggire per l'arrivo dei carabinieri, abbandonando 24 statuette che avevano già riposto in due borse. Eludendo i sofisticati congegni del sistema di allarme si sono calati nella chiesa. Qui hanno staccato dal tempietto posto sopra l'altare maggiore 24 statuette in bronzo del '600 (pur lo più angeli e putti), opere di Ghetti, che hanno poi riposto in due borse. Uno dei monaci, padre Pietro, sentito il rumore fatto dal ladri, ha avvertito 1 carabinieri. Mentre i militi erano in arrivo 1 ladri, che evidentemente avevano captato 1 messaggi radio della centrale operativa dell'Arma, sono fuggiti, abbandonando le statuette.

Persone citate: Ghetti

Luoghi citati: Caravaggio, Perugia