Minacciata dalla mafia ditta chiude il cantiere
Minacciata dalla mafia ditta chiude il cantiere Reggio Calabria, costruisce la diga sul Menta Minacciata dalla mafia ditta chiude il cantiere REGGIO CALABRIA — Pesante intimidazione della 'ndrangheta: un commando di uomini armati ha fatto irruzione in un cantiere e ha minacciato tre dipendenti della compagnia edilizia che sta costruendo la diga sul Menta, la «Ferrocementi costruzioni e lavori pubblici», che Insieme con l'«Italstrade» (gruppo irl). si è aggiudicata l'appalto in provincia di Reggio Calabria. • La «Ferrocementi» subito dopo l'episodio, durante il quale i tre mafiosi hanno intimato ai dipendenti di abbandonare il lavoro, ha chiuso i suoi cantieri. .Questa diga non si deve costruire» avrebbe gridato il commando, cosi com'è scritto in un telegramma-denuncia che l'impresa ha inviato ai ministri dell'Interno e per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno, al presidente del Consiglio regionale, al capo della polizia e ad altre autorità. L'atto di Intimidazione è accaduto martedì nella località «Piscopio» a Roccaforte del Greco (Reggio Calabria). Uno degli uomini armati avrebbe puntato 11 fucile alla testa di un assistente di cantiere, intimandogli di abbandonare 11 lavoro. I tre sconosciuti, dopo le minacce, sono fuggiti a bordo di un'automobile della Ferrocementi, che poi è stata trovata vicino al cantiere. L'impresa* nel telegramma, dice che non sono chiarì i motivi ' dell'intimidazione, perché slnora non c'è stato alcun tentativo di estorsione. «/ {avori del cantiere sono ora bloccati — conclude il telegramma — per il turbamento che l'episodio criminoso ha determinato, in attesa di urgenti provvedimenti per la protezione dei lavoratori». (Ansa)
Persone citate: Piscopio
Luoghi citati: Reggio Calabria, Roccaforte Del Greco
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Telegramma al Duce
- Tre giovani-bene rinviati a giudizio per aver molestato due ragazze
- Esplosione in un bar
- Le stranezze di Wittgenstein
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- OGGI IN TV
- L'industria chimica italiana alla Mostra mondiale di Mosca
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Bianchi ordina il riscatto: «Dimentichiamo la Samp»
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Internet, istruzioni per l'uso
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy