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Due fratelli assassinati in un casolare a Cinisi Cutolo ordinò uccidete Casillo ROMA — L'eliminazione di Vincenzo Casillo, il camorrista che morì nella sua auto imbottita di trìtolo 11 29 gennaio di due anni fa, fu ordinata dal capo della «nuova camorra organizzata» Raffaele Cutolo deciso a far pagare al suo luogotenente il tentativo di sottrarre al suo controllo le lucrose attività impiantate a Roma dall'organizzazione criminale. Sulla base di questa convinzione, che sarebbe stata avallata dalle rivelazioni fatte recentemente da alcuni noti «pentiti» della camorra, il giudice istruttore di Roma Aurelio Galasso ha emesso quattro mandati di cattura per concorso in omicidio e in strage. Uno dei provedimenti è stato notificato in carcere a «don Raffaele».