Bianconeri a Ginevra per distrarsi di Franco Badolato

Bianconeri a Ginevra per distrarsi Dopo la trasferta a Roma (Lazio) il via all'operazione Bruxelles Bianconeri a Ginevra per distrarsi Giovedì 23 in amichevole a Novara, poi relax oltre confine - Trapattoni: «Non sarà un ritiro anticipato» TORINO — Dopo aver -ceduto- lo scudetto al Verona, la Juventus ha cominciato le grandi manovre che la porteranno in Belgio per la finale di Coppa dei Campioni. C'è ancora un incontro di campionato da giocare, a Roma con la Lazio: non è una partita-formalità perché dovrà garantire uno sbocco europeo per mettere le spalle al sicuro di fronte all'ipotesi piti negativa sugli altri due fronti. Sconfitta a Bruxelles (ma nessuno ci pensa), eliminazione dalla Coppa Italia. A Roma mancheranno l'infortunato Tardelli e Boniek, impegnato con la sua nazionale. Rientrerà però Brìaschi. La formazione per la finale di Bruxelles sarà provata nell'amlclievole col Novara di giovedì 23. Nello stesso giorno il Liverpool giocherà con l'Everton e probabilmente toccherà a Bizzotto dare un ultimo sguardo alla squadra inglese. Ma non è escluso che prima. W3i^lSt A K II-1 tfirrrrlni-nn filnpunMln questo venerdì, sia Trapattoni a volare a Watford per assistere a un recupero di campionato dei -reds-. La Juventus, dopo Roma e l'amichevole di Novara, venerdì 24 lascerà l'Italia per raggiungere una località nei pressi di Ginevra. Qui trascorrerà i giorni precedenti la sfida di Bruxelles, allenandosi da sabato 25 a lunedì 27 sul campo del Servette. Martedì 28 la squadra volerà a Bruxelles sull'aereo proveniente da Torino che farà scalo a Ginevra. Trapattoni non vuol sentir di irà di un soggiorno rilassante, nessun ritiro anticipato. Un modo diverso di attendere l'avvenimento, stando Insieme in un ambiente sereno che potrà, consentirci una preparazione tranquilla. Anche lo spirito ha bisogno di ritemprarsi, servirà a distrarci, a non farci meditare troppo su quella partita». Poi l'allenatore bianconero si sofferma sull'impegno piU vicino, l'ultima gara di campionato con la Lazio: «Siamo protesi a recuperare Brìaschi, Vignola verrà confermato». Per sostituire Tardelli sono in ballottaggio Prandelli e Pioli, con lo spostamento in avanti di Bonini. Nell'allenamento di ieri Tacconi è uscito prima che cominciasse la partitella a calcio-tennis. «Tutto bene — ha detto il Trap — il portiere accusa solo qualche dolorino alla schiena nel calciare la palla sui rinvìi». Quasi tutti i bianconeri, capitan Scirea, Rossi, Cabrini, Tardelli (i mundio! insomma) sono stati intervistati da una tv di Barcellona. Oggetto delle domande, ovviamente, il Liverpool. Le risposte le riassumiamo cosi. Tardelli: •Hanno vinto quattro volte la Coppa, mi pare basti a presentarli come un avversarlo di tutto rispetto». Cabrini: «Questa volta non possiamo fallire, dobbiamo vincere per 1 nostri tifosi, è un trofeo che inseguiamo da troppo tempo -.^Rftssi:^«Non si vedranno tim#£oÌj»wrse^chi segnaper primo sarà vincitore». Quindi Pabhio dicerivolto a chi, tra i tifosi, lo Invita a segnare ancora un gol in bianconero, magari già domenica a Roma: «Speriamo, sarebbe ora, potrebbe servire d'augurio per la Coppa Campioni». Tardelli e Tacconi (guarda caso i giocatori di cui si è più parlato recentemente) sono attorniati dai tifosi. Tardelli chiude le labbra con pollice e indice della mano e non fa commenti, né sulla campagna acquisti (all'Inter per Serena?), né sul coro: -Resta con noi- intonato dalla curva Filadelfia mentre usciva in barella domenica. Brio e Favero hanno disputato contro Francis e Mancini una buona partila domenica^Stttmmblieltìsianw le punte bluctrchiate» maini., fanno con giusto distacco: già pensano, perché nasconderlo, a Rush e Dalgllsh. Franco Badolato c9UastcnsdAva«rvana