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Pare Trintignant invece e btàTuntsni lil\oo r «Rendez-vous» di Téchiné Pare Trintignant invece e btàTuntsni lil\oo r DAL NOSTRO INVIATO CANNES — Nella produzione francese c'è un cinema di letteratura, un poetlcinema che piace molto in patria agli intellettuali e agli organizzatori di festival, ma che è esposto a tutti i rischi, comprese la retorica e la banalità. Se lo stile tiene, se il rigore governa le piccole conquiste e sconfitte quotidiane, puoi uscire dal genere e diventare, che so, Rohmer; se prevale la ricerca delle regole metriche, o peggio degli scampoli lirici, puoi fare come il Doillon che si vide insopportabilmente l'anno scorso nella «Pirata». Quest'anno il posto del poeticlnema francese (che probabilmente è iscritto a ruolo nel Festival) è toccato a André Téchiné, che già si segnalò a Cannes per un piti abile seppur discusso «Sorelle Bron- tei. Téchiné ha portato in concorso un Rendez-vous, un appuntamento, che prende come luoghi canonici di una iniziazione alla vita: 1) una giovinezza pretenziosa, 2) una grande città, 3) i camerini di un teatro. Nina arriva da Tolosa a Pa¬ rigi per «vivere la sua vita». Confida all'amico Paolo: «Ilo aspettato i dlclott'anni contando i giorni, poi ho preso il primo treno». Con Paolo, sul momento, non va a letto, ma con gli altri si butta un po' via. L'attore Quentin addirittura la possiede con la minaccia di uccidersi. E' un uomo frustrato, s'è ridotto a interpretare «Romeo e Giulietta» in un live show, facendo l'amore con la sua eroina su una rete tesa sulle teste degli spettatori... Quando Quentin muore in un incidente Nina è oppressa dai ricordi, dal fantasma di lui, dalla gelosia di Paolo che finalmente ha avuto la sua. parte, finché arriva il regista Scrutzler (un'allusione a Strehler) che le insegna a recitare e la lascia libera, di fronte a se stessa. Strehler è interpretato da Trintignant con l'aria appassionata e sbrigativa del presunto modello, Quentin è Lambert Wilson, ma la picco-' la rivelazione è la Nina di Juliette Binoche, attrice in ascesa, che rende quasi tollerabile tutto il resto. s r s. r.