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Alessandria, socialisti da 12 a 14 consiglieri Alessandria, socialisti da 12 a 14 consiglieri DAL N06TRO CORRISPONDENTE ALESSANDRIA — II psl ha confermato la sua notevole affermazione anche col voto per il rinnovo del Consiglio comunale del capoluogo, dove mantiene il posto di secondo partito, alle spalle del pei e davanti alla de e migliorando di tre punti la percentuale ottenuta, in città, col voto per le regionali. «Una nuova, grossa vittoria, come speravamo dopo l'affermazione di ieri», commenta il segretario provinciale Giuseppe Mirabelli che, eletto consigliere, preceduto soltanto dall'on. Felice Borgoglio, sarà quasi certamente il nuovo sindaco alessandrino. Mentre i socialisti avanzano e passano da 12 a 14 consiglieri, il voto conferma il cedimento del pei (quattro punti) che perde un consigliere, e una leggera flessione della de, con un consigliere in meno. Un seggio ciascuno perdono pli e psdl, mantiene un consigliere il pri, raddoppia l'imi (da uno a due). Ottengono un consigliere i pensionati. «Non slamo soddisfatti», dice il segretario provinciale comunista Francesco Barbieri. E spiega: «La sinistra, nel suo complesso, in Consiglio comunale, si rafforza, ma ad andare avanti non siamo stati noi. À mio parere la giunta df sinistra ha tutte le ragioni per essere rinnovata, siamo quindi d'accordo con le dichiarazioni, che speriamo non cambino, del segretario socialista Mirabelli: incontriamoci e facciamo un accordo sulla base del programmi. Auguro che eguale disponibilità socialista ci sia'anche per la Provincia e.gli altri enti locali», a Una rassicurazione a Barbieri viene subito'dal'vicesegretario, socialista ■ Eugenio Ferrerò (elètto consigliere provinciale e destinato a succedere a Mirabelli nella segreteria): «Riconfermiamo quanto dichiarato alla vigilia. Non cambiamo certo idea perché abbiamo vinto. Certo, l'accordo sarà possibile su programmi chiari e coerenti». Chi, invece, non è d'accordo sono i democristiani. Afferma il segretario provinciale Paolo Ferraris: «Il pentapartito è possibile ovunque, nei centri zona della provincia, Ovada esclusa. La linea nazionale che rafforza il pentapartito è confermata ovunque in provincia e nei prossimi giorni lanceremo In modo formale l'offerta al partiti della coalizione governativa per formare giunte pentapartltiche là dove sono possibili: Alessandria, Novi, Acqui, Tortona. L'esito del voto ci soddisfa, slamo tornati sulle posizioni antecedenti la sconfitta elettorale dell'83». Delusione, invece, in casa liberale e socialdemocratica. Dice il consigliere comunale del pli Franco Borsalino (confermato): «Siamo delusi, speravamo di meritare di più. Non cambierei, comunque, quanto in Comune abbiamo fatto in questi ultimi anni». Per il segretario provinciale del psdi, Raffaele Montecucco, invece «i socialdemocratici, dopo questo voto, dovranno fare una opposizione ferma e decisa, la mancanza di una nostra ferma politica di opposizione ad Alessandria ci ha punito, anche se la sinistra ha governato male. Rispettiamo tuttavia 11 parere dell'elettorato anche se, pensando al tanto che non è stato fatto negli ultimi cinque anni, ben diverso doveva essere l'esito della consultazione». Nessun commento, ancora, dai repubblicani, mentre — è inutile dirlo, forse — soddisfatti sono i missini Franco Marchialo Comune di ALESSANDRIA PARTITI COMUNALI '85 EUR. '84 POL. '83 COMUNALI '80 votl % seggi % % voti % seggi DC 16.382 23,3 12 21,4 21,1 17.326 24,9 13 PCI 22.061 31,3 17 38,7 36,0 24.435 35,1 18 PSI 17.937 25,5 14 15,8 15,7 16.047 23.0 12 PSDI 3.390 4,8 2 4,3 4,6 3.940 5,7 3 PRI 2.408 3,4 1 fi7 6,2 1.894 2,7 1 PLI 2.030 2,9 1 ' 4,4 2.744 3,9 2 PR — - — 4,5 3,5 — — — DP 893 1,3 — 1,2 1,4 — . —. — PDUP — — — — col pci — — — MSI 3.502 5,0 2 5,1 6,8 2.551 3,7 1 Altrl — — — ■ 0,3 0,3 667 0,9 —