I militanti pci dopo la delusione «Tanti errori, troppe polemiche»

I militanti pei dopo la delusione «Tanti errori, troppe polemiche» I militanti pei dopo la delusione «Tanti errori, troppe polemiche» Via Chiesa della Salute, quartier generale del pel, ore 16. Alcuni attivisti commentano 1 risultati delle amministrative riportati su due grandi tabelloni. Parlano sottovoce. Qualche volta la discussione si anima e il tono si alza. «Ci hanno sconfitti l mass media, tutti contro di noi. Hai visto in tv? Sempre loro, quelli del pentapartito. E i candidati pel? E' mancata linformazlonc alternativa*. Volti scuri, rabbia per un successo mancato, voglia di recuperare 11 consenso perduto. «£' ti risultato di una campagna denigratoria cominciata molti anni fa. Ma non pensavamo a una sconfitta, ipotizzavamo un consolidamento*. 'Il pel rimane con glt operai — dice un cassintegrato —. Se abbiamo fatto errori li paghiamo. Uno è sicuro: lo dico perché sono un ex dipendente della Gazzetta del Popolo. Noi comunisti, a Torino, non abbiamo più un giornale*. Altri commentano: «/ voti li abbiamo persi a sinistra. Ce li hanno prest le piccole liste, come t verdi e t pensionati*. •Certo, noi su alcuni temi non siamo stati presenti. Per esemplo le centrali nucleari. I giovani sono contrari e noi?*. La stessa delusione nella sezione 34 di via Sospello (Madonna di Campagna). Gli iscritti commentano di fronte ai giornali 1 risultati. Anita Dellara Fascio: «Facciano pure ti pentapartito, fra tre mesi litigheranno per una sedia. Comunque a Torino senza di noi non si può governare*. * Abbiamo perso t giovani — dice Antonio Melava —, perette non siamo stati sufficientemente tnctslvt sul problema droga e ambiente*. Giuseppe Romano, della sezione 69 di via Relss Romoli: •Siamo delusi, ma non facciamone un dramma. Abbiamo tutto ti tempo per rifarci perché dentro le fabbriche e nel sindacati ci slamo ancora noi*. Più politico il commento alla sezione 28, via Foligno (Lucento-Vallette): «/ voti che et mancano — afferma Agostino Loprevite — sono del nostri elettori che lianno voluto esprimere un giudizio critico verso ti partito. Perché? Alcuni problemi come i trasporti e la questione morale hanno purtroppo appannato l'immagine del pel torinese*. Continua: «Forse ha contribuito una certa confusione sulle responsabilità, perché è facile confondere i poteri dell'amministrazione locale con quelli del governo che imposta la politica economica e sociale*. Leonardo Dimonte: «Tutto vero, ma non dimentichiamo die la rottura sindacale e le polemiche In seno alla sinistra hanno disorientato tutti*. E fuori dalle sezioni, che aria tira fra i non militanti? Il segretario del pel Natta è attaccato duramente: «Se voleva parlare di sorpasso, doveva farlo dopo aver conosciuto l risultati, non prima*. Il partito, poi, «ha sbagliato a tenere l piedi in più scarpe: se si sta all'opposizione si fa opposizione seria e non si scende a patti con nessuno. Io non sono iscritto al pei, ma lo voto da sempre*, dice, pacato, Lui gl Ronco, 60 anni, operaio Fiat in cassa integrazione. Altri pensionati che, come Ronco, assistono alle partite di bocce nel campetti di piazza d'Armi, s'avvicinano per dire la loro sull'imprevista flessione dei consensi. Tante voci, ma univoche le conclusioni: «/compromessi, le decisioni non sempre a favore del lavoratori, Insomma, ti non aver tenuto una posizione netta e dura sui problemi più scottanti, si paga al momento del voti. Per esemplo, ti referendum: sarà per poche lire, ma II pel deve essere deciso e chiaro nel sostenerlo Novelli? Lo scandalo tangenti? Torino? Diego It ha denunciati e ha fatto bene, ma doveva andarsene via subito, e magari, cosi facendo, accontentava quei socialisti lì, e rimaneva la giunta di sinistra e invece...: Al centro d'incontro di Madonna di Campagna, nella sede del sindacato pensionati delle Vallette, davanti alla sezione «Pio La Torre* di Lucente la costernazione è generale, ma non c'è disperazione: «La gente non ha capito la bontà delle scelte del pel? Vorrà dire che ci rimbocr cheremo le maniche e ricominceremo*, sostiene una salumala di Borgo San Paolo, che preferisce non dire il suo nome. «Ma come hanno votato t giovani? Che testa avranno? E' che la gente è ignorante: si fa abbindolare dalle promesse — che. non si possono mantenere — degli altri partiti*. •Già, le promesse — interviene una pensionata — sono andata a prendere la pensione pensando di trovare l'aumento e, invece, niente...*. Emanuele Monta Beppe Mlnello tMÈJÈÈÉtk i . - ,,, t

Persone citate: Agostino Loprevite, Antonio Melava, Giuseppe Romano, Leonardo Dimonte, Lucente, Natta, Pio La Torre, Ronco, Salute

Luoghi citati: Borgo San Paolo, Torino