Liguria, legato al psi il futuro delle giunte

Liguria, legato al psi il futuro delle giunte Pentapartito alla Regione, sinistra a Genova? Liguria, legato al psi il futuro delle giunte DAL NOSTRO CORRISPONDENTE GENOVA — Quale sarà l'assetto politico della Liguria per i prossimi cinque anni? La risposta non sarà immediata. Si ha la precisa sensazione che le crisi si risolveranno in estate, se non addirittura in autunno. Le vicende della giunta ligure e della maggioranza al Comune di Genova, rischiano di finire a Roma nel quadro d'una più ampia contrattazione, nella quale figureranno le altre giunte regionali e 1 grandi centri. Un dato di massima si può dedurre; le ipotesi di sinistra escono indebolite, con un calo imprevedibile di suffragi del pel nel grossi centri industriali. Ma il pentapartito, ovunque, ha voce flebile e si regge sul filo d'un voto. I «verdi» sono un'incognita. Hanno simpatie di «sinistra», ma 1 loro dirigenti hanno dichiarato di non volersi schierare per ora e di valutare la situazione pragmatisticamente. In linea di massima, però, si può prevedere che in Regione si confermerà una maggioranza di pentapartito, in quanto la maggioranza di sinistra sulla carta non c'è, se non facendo ricorso ai verdi. Lo stesso discorso vale per l'amministrazione provincia¬ le, dove pei e psi insieme hanno 18 consiglieri su 36 e dove 11 psdi non sembra più intenzionato a ripetere un'alleanza che è stata tanto negativa. Quindi due intese a cinque quasi certe, anche perché la de per cedere la presidenza della Regione al psl (dove la riconferma di Magnani gode anche del sostegno di molti ambienti economici e imprenditoriali), chiederà la presidenza della Provincia. E' probabile, comunque, che 11 Comune di Genova venga amministrato ancora da un'alleanza di sinistra, ma la de preme per recuperare la sede prestigiosa di Palazzo Tursi, magari cedendo la Provincia al repubblicani, che sono gli unici «alleati» a essere cresciuti. Molto dipenderà da come si comporranno 1 contrasti interni del psi, ovunque vero ago della bilancia. Nel psl — è importante rilevarlo alia luce di quanto accadrà — s'è verificato un vero e proprio terremoto. DI fatto, s'è sciolta, con la mancata rielezione di Michele Fossa, la corrente che faceva capo a suo padre, l'ex senatore Franco Fossa. Questa corrente, una delle componenti riformiste, vicina alle posizioni di Formica, sarà spartita tra Rinaldo Magnani e il sottosegretario alle Partecipazioni statali Delio Medi, forse il vero vincitore della tornata elettorale (ha ottenuto un consigliere regionale, un consigliere provinciale e quattro consiglieri comunali). Inoltre sembra umiliata tanche la componente di sinistra ormai ancorata a Cerofollnl e al consigliere regionale Josl. Meoll si collocherà al centro del psl ligure tra la destra di Magnani e la «sinistra» di Oerofolinl Dalle sue scelte dipenderà forse l'avvenire delle giunte liguri, p.j.

Persone citate: Formica, Franco Fossa, Magnani, Rinaldo Magnani

Luoghi citati: Comune Di Genova, Genova, Liguria, Roma