La lega impone a Maradona e Passerella di tornare

La lega impone g Maradona e Passerella di tornare La lega impone g Maradona e Passerella di tornare Oggi giocano a Buenos Aires, rientrano per Napoli-Fiorentina, poi ripartiranno - Pesano le loro dichiarazioni ROMA — Maradona e Passarella, che oggi giocano in amichevole a Buenos Aires contro il Cile, dovranno rientrare in Italia. Non potranno saltare Napoli-Fiorentina (domenica 19 maggio) per restare in Argentina a disposizione della loro Nazionale (che disputerà la prima partita di qualificazione premondiale domenica 26 maggio a San Crtstobal col Venezuela). Questa la risposta negativa del presidente Sprdtllo alla Federazione argentina, sentito il parere vincolante della Lega. Un lungo telex della Figc informa il presidente Grondona che Napoli e Fiorentina sarebbero disposte a privarsi del due giocatori, ma che Matarrese è di opinione contraria. Riassumiamo la tesi della Lega: «La richiesta di una deroga per 1 calciatori Maradona e Passarella, qualora accolta, costituirebbe un precedente che costringerebbe ad accettare, in futuro, analoghe richieste da parte di altre federazioni con pesanti conseguenze sulla regolarità del campionato e con giustificate reazioni di spettatori paganti e abbonati che vedrebbero deluse le aspettative». Nella sua risposta alla Federcalclo, che le aveva girato per competenza la richiesta argentina, Matarrese precisa: «Anche se questa Lega avesse inteso esaminare una richiesta di deroga, presentata nei tempi opportuni, tale intendimento sarebbe stato vanificato dall'atteggiamento tenuto dai due calciatori. Il signor Maradona ha dichiarato più volte al giornali "...che neppure il presidente Pertinl sarebbe riuscito a trattenerlo in Italia". Il signor Passarella ha fatto sapere ai suol dirigenti che, In caso di mancata autorizzazione alla partenza anticipata, egli si sarebbe fatto ammonire nell'incontro Fiorentina-Udinese in modo da prò-, curarsi una squalifica» «La cosa è puntualmente avvenuta senza che questa Lega intervenisse — per non aggravare il caso — come Invece avrebbe dovuto fare essendo venuta a conoscenza prima dell'incontro dell'intenzione del tesserato. L'atteggiamento del due atleti, di chiara provocazione nei confronti delle istituzioni calcistiche, ha dunque impedito che si creassero le condizioni indispensabili per considerare la richiesta di deroga». Alla luce della posizione della Lega, Sordillo conclude la lettera al collega presidente Grondona: «In questa situazione non ci è assolutamente possibile esonerare i due giocatori dal partecipare alla gara di campionato Napoli-Fiorentina del 19 di maggio. Il nostro punto di vista non è rivolto contro la Federazione argentina». Maradona e Passarella, quindi, potranno ripartire lunedì 20 (o la sera stessa di domenica 19) per tornare dal loro et. Carlos Bilardo. Visto il parere dei due club, e la scarsa importanza di NapoliFiorentina sulla classifica, potrebbero anche restare in Argentina, ma la Lega non può fermarsi all'episodio, deve difendere sia i diritti del pubblico sia la tranquillità e la regolarità future del campionato, i • r. s.