Torino sereno, viola contestati

Torino sereno, violo contestati Torino sereno, violo contestati dal nostro inviato FIRENZE — Due punti per l'Uefa. Il Torino, oggi, può ufficialmente spiccare il gran salto, da Firenze all'Europa, e dunque Gigi Radice chiede alla sua squadra di fare l'ultimo sforzo di una stagione esaltante: chi mai avrebbe pronosticato, all'inizio, i colori granata in vetta al campionato? «Siamo in vista del traguardo, e forse non sarà neppure necessaria la volata, dipende anche dalle forze degli altri: però voglio che il Torino stia davanti al gruppo, impegnatissimo e concentratissimo ad evitare sorprese», dice Radice esprimendo insieme il senso della partita con la Fiorentina e i contenuti dell'intera stagione. E non si può fare a meno, ancora una volta, di sottolineare lo spiri- 10 die anima questa squadra, magari tecnicamente inferiore ad altre ma sicuramente più compatta nelllnseguire i suoi obiettivi. Segno di lavoro serio e di ambiente sereno, due condizioni che costituiscono la base indispensabile per ottenere consensi e successi. A Fireme c'è il sole, bel clima, ed i tifosi viola nanno deciso di continuare il loro sciopero. Hanno andie promesso uno striscione di protesta, contenuto ancora segreto, hanno avvertito il dott. Socrates che la sua presenza sugli spalti non è gradita, lianno rifiutato l'ipotesi di una invasione di campo finale. Guerra fredda, insomma, che 11 Torino può anche sfruttare se avrà i nervi saldi che Radice chiede. Del resto, la Fiorentina ha grossi guai di formazione. Alle amenze di Passarella (squalificato e in Argentina), Socrates e Carobbi ieri si sono aggiunte quella certa di lachini e quella probabile di Orlali, sicché Valcareggi è costretto a camminare sul filo. lachini sarà sostituito dal giovane Bortolazzi e Gentile farà il libero con Moz terzino. Valcareggi, che pare il solo a tenere ancora in considerazione i giudizi del pubblico, chiede alla sua Fiorentina la terza vittoria consecutiva: «Forse voglio troppo — dice — però la squadra sta attraversando un bel momento. Certo che il Torino fa paura. L'ho visto in tivù e mi ha molto impressionato. Corrono tutti come furie. Temo soprattutto Serena. Ed è una fortuna che non ci sia Pileggl. Per quanto riguarda la Fiorentina, vorrei un po' di pace. Prendiamo Socrates. ad esempio: già è tormentato per proprio conto, non mi pare il caso di andarlo a stuzzicare con questa storia dei tifosi. Domenica è andato in curva? Significa che gli piaceva cosi, la società non c'entra per niente». Anche il Torino, per la verità, ha un problema di formazione. Riguarda Zaccarel¬ li, che ieri ha sospeso l'allenamento per un leggero indolenzimento inguinale. Il dott. Campini è abbastanza ottimista, ed anche il capitano, ma non si può mai sapere, con certi guai di vigilia. In caso di forfait salterebbe un motivo della partita, Zaccarelli contro Pecci, due protagonisti del Torino scudetto, però si farebbe subito posto per un altro, Galbiati contro la sua Fiorentina. Con tanti auguri, firmato Uefa. Carlo Coscia

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