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E9 nata viva a morta la bimba di Omelia? In settimana si sapranno i risultati della perizia E9 nata viva a morta la bimba di Omelia? La ragazza, 17 anni, da oltre un mese è in carcere accusata di infanticidio • La vicenda venuta alla luce dalle denunce anonime dei compaesani Ornella, 17 annj, ha avuto un attimo di serenità solo la scorsa settimana, quando il vento ha spazzato dal cielo le nubi e. da una finestra del Ferrante Aporti,'ha potuto spingere 11 suo sguardo fino alle Alpi. Da un mese e mezzo è rinchiusa in carcere accusata di aver ucciso, subito dopo il parto, il suo bambino. Ornella trova insostenibile la prigione perché, dice, «non ho ucciso la'viia Bambina. Sé avessi voluto liberarmi di Maria, sì, perché avevo anche pensato al nome da darle se- fosse nata femmina..., avrei abortito. La bambina è nata morta, non sapevo cosa fare. L'iw tenuta in braccio tutta la notte poi, al mattino, mi sono decisa: l'ho avvolta in una maglietta e l'ho sepolta poco distante da casa, sotto un palmo di terra, accanto a un grande masso, così, quando mi affacciavo dalla mia finestra, potevo vederla». Tutto questo accadeva nell'agosto scorso quando la frazione Oagnor di Condove,, dove Ornella, l'ultima di 5 fratelli tutti sposati, viveva con gli anziani genitori entrambi margarl, è piena di villeggianti. Una gravidanza, quella di Ornella, notata da molti, cosi come molti si stupirono del repentino assottigliamento della figura della ragazza. Lettere anonime fecero partire le Indagini del carabinieri che, a loro volta, informarono il giudice del minori. Ornella, fino al momento dell'arresto, ha negato con tutti di essere mai stata incinta: «ilmio stomaco si eraingrossato perché avevo bevuto bevande gassate», sosteneva. Davanti al magistrato, però, Ornella ha confessato ogni cosa. Solo in settimana si conosceranno 1 risultati della perizia, affidata al professor Balma Bollone, sul poveri resti di Maria. Difficilmente però l'esame del cadavere della neonata potrà stabilire, con certezza, se Maria è venuta alla luce già morta. Ma tutto ciò non sembra preoccupare Ornella. «E' angosciata dall'idea che qualcuno non creda a ciò che dice», afferma l'avvocato Perga, difensore della ragazza. Ornella continua a chiedere quando potrà uscire perchè «il mio papalino non può farcela da solo con le mucche, mi avete raccontato che c'era qualcu710 che l'aiutava, invece ho saputo che non è vero... E poi stare qui non mi place, voglio tornare in montagna dove, è vero, sono sola, con le bestie da mungere, il burro e la toma da portare al mercato, ma felice: non voglio altro». Coccolata dagli assistenti del Ferrante Aporti, Ornella è risultata avere un'intelll gonza oltre la media.