A Valsavarenche sciopero del voto

A Valsavarenche sciopero del voto Valle d'Aosta, polemica sul Parco A Valsavarenche sciopero del voto AOSTA — In Valle d'Aosta gli abitanti di 71 Comuni votano oggi e domani per 1 Consigli municipali: non vi sono elezioni a La Salle e Arnad, che hanno rinnovato gli amministratori soltanto due anni or sono, e a Valsavarenche, dove la popolazione ha deciso di non votare per protesta contro l'Ente nazionale Parco Gran Paradiso. Valsavarenche ha 200 abitanti e 187 elettori. E' stato il sindaco Adriano Chabod ad avvertire 11 presidente "della giunta e 1 partiti della maggioranza regionale di quanto avevano stabilito le famiglie in un'assemblea svoltasi 11 14 aprile. -La decisione di non votare è la volontà d'una popolazione che sta soffrendo da tempo il peso del Parco e che ha adottato una libera scelta in un Paese democratico — ha spiegato Chabod al gruppi della maggioranza — pur sapendo che il Commissariamento del Comune offre meno tutele d'un Consiglio municipale'. Ma non è stato cosi: il 26 aprile il presidente della giunta regionale. Auguste Rollandln, nella qualità di prefetto con suo decreto nominava commissario a Valsavarenche lo stesso ex sindaco Adriano Chabod. E pochi giorni dopo Rollandln stabiliva di convocare i nuovi comizi elettorali per il 23-24 giugno. Resta da vedere se le fami¬ glie del paese valdostano decideranno di disertare anche in quel giorni i seggi. «E' inaccettabile la pretesa dell'Ente Parco di inglobare nel suo territorio tutto il Comune — hanno detto i capi famiglia —. /{ Comune è svuotato dei suoi poteri. Ci troviamo di fronte a un'espropriazione di competenze, che preclude ogni sviluppo». E' assai difficile che per il 23 giugno si arrivi a una soluzione • Alcune centinaia di residenti nelle frazioni di Trapani intorno alla località Stagnone (S. Leonardo, Serse, Pirgi) hanno restituito i loro certificati elettorali. Non vogliono votare per protesta contro un progetto di riserva ; naturale nella zona proposto dalla Regione Sicilia. • «La classe politica non si è interessata delle nostre esigenze', hanno spiegato 300 abitanti di quattro frazioni di Potenza (Stagliuzzo, Sassano, Montalto e Montemarcone) e hanno deciso di non esercitare il loro diritto-dovere a votare. Chiedono una rete Ìdrica adeguata. • Centodue abitanti della frazione «San Giovanni» del comune di Patti (Messina) hanno restituito al prefetto i certificati elettorali. In una lettera, spiegano che-il rifiuto dei certificati è una protesta per la mancanza di una strada di collegamento, di fogne e della rete di illuminazione pubblica-.

Persone citate: Adriano Chabod, Auguste Rollandln, Chabod, Montalto, Sassano