C'è l'identikit dei bandito che ha sparato all'orefice di Gianni Bisio

C'è l'identikit dei bandito €he ha sparato alVorefice Le indagini sulla rapina dell'altro pomeriggio a Grugliasco C'è l'identikit dei bandito €he ha sparato alVorefice Lo hanno descrìtto la vedova e un testimone - Saracinesche abbassate durante i funerali Non è stata una morte nel privato quella di Francesco Figoli, l'orefice assassinato martedì sera da tre rapinatori: tutti 1 quasi duemila commercianti di Grugliasco, dove aveva 11 negozio, e moltissimi di Leumann, dove abitava, hanno abbassato le saracinesche per due ore, dalle 15 alle 17, mentre si svolgevano i funerali. E' stato un segno di concreta partecipazione al lutto, ma anche una manifestazione compatta per denunciare 11 grave problema della delinquenza. Centinaia di cartelli listati di nero sono stati affissi dalla locale Associazione commercianti e da quella di Torino: «Gii assassini — si legge — hanno colpito ancora: la nostra rabbia e il nostro sdegno sono fuori misura». E, di seguito: •// comwi«rcfo, considerato da troppi mestiere criminale, è ancora una volta il bersaglio di chi è in cerca di facili guadagni». L'associazione chiede «maggiore interessamento da parte di tutte le forze politiche per una mi- piiore tutela della vita». I funerali si sono svolti a Leumann alle 15,30: vi hanno partecipato circa duemila persone, dal sindaco di Grugliasco, Lorenzoni, a centinaia di semplici cittadini, quelli che passavano ogni giorno davanti all'oreficeria di viale Gramsci 56, dove ieri mani pietose hanno deposto quattro mazzi di fiori. ■ Vie quasi deserte, quindi, nel primo pomeriggio a Grugliasco, se si eccettuano le auto della propaganda eletto- rale: soltanto i bar, in gran parte aperti, erano affollati perfino più del solito. . Per quanto riguarda le Indagini, c'è — ed è un buon punto di partenza — un identikit molto preciso, ricostruito sulla base delle dichiarazioni, perfettamente concordanti, della moglie dell'ucciso e di un testimone oculare. Ma 1 carabinieri scavano nel mondo dei pregiudicati, li convocano in caserma: presumono che 1 tre banditi, anche se venuti tìa fuori, abbiano un basista locale. E qualcuno, sull'onda dell'emozione dell'inutile delitto, potrebbe parlare. Grugliasco, 37.200 abitanti cresciuti di 600 unità negli ultimi nove mesi, non è periferia violenta della metropoli: «Non è tranquilla, d'accordo, ma neppure è più. ciò che era quindici anni fa», osserva il comandante dei vigili urbani, Damiano Vielmi. Sono finiti i tempi in cui erano inviati qui 1 confinati (il Comune aveva la più alta percentuale di pregiudicati della cintura negli Anni Sessanta) e c'erano le bande organizzate che rubavano industrialmente le auto e le riciclavano. Purtroppo la droga circola («e tanta», dice Vielmi), e gli scippi (ieri uno da un milione con l'ormai classico taglio della tracolla) sono abbastanza frequenti. «Afa rapine così sanguinose no», dicono 1 vigili più anziani (Grugliasco ha 24 guardie municipali), che ricordano l'ultima, quella in cui nel '67 venne ferito gravemente l'orefice Bonetto. Dall'80 («e le cose sono migliorate con la loro presenza») c'è una stazione di carabinieri, 16 uomini, troppo pochi anche se la collaborazione fra chi è sulla istrada tutti i giorni (vigile o milite) sembra ben avviata. E Insieme ora sono alla ricerca di chi martedì sera ha spènto con un incomprensibile colpo di pistola la vita di Francesco Figoli e ha ucciso la felicità 'della moglie Iva e della figlia Bf JlT Gianni Bisio L'identikit d'uno dei banditi

Persone citate: Bonetto, Damiano Vielmi, Figoli, Leumann, Lorenzoni

Luoghi citati: Grugliasco, Torino