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Rivoli con una ambizione COMUNE PER COMUNE, ECCO LA CORSA AL VOTO Rivoli con una ambizione Scongiurato il pericolo del progetto zona Ovest, mira a diventare la prima città della Val Susa - Psi: «Nuovi edifìci sia per abitazioni o uffici sia per imprese» • Dialettica in casa pei, che sostiene l'esigenza di un nuovo municipio - La de: «Siamo gli unici a credere nel pentapartito» - Qualche travaglio tra i liberali - Per dp «numerose emergenze» Da centro periferico dell'area metropolitana, Rivoli ambisce a diventare la «prima città, della Val 8usa>. «Scongiurato — afferma il sindaco Silvano Siviero, capolista psi— il pericolo dei grandi insediamenti previsti dal progetto "zona Ovest" e quello altrettanto grave del trincerone della metropolitana, possiamo guardare con serenità al futuro». Al sindaco e al numero 2 della lista psi, Gian Paolo Aceto, fanno capo le due correnti del partito. -Dibattiamo — precisa quest'ultimo — i grandi temi politici, ma sema lasciarci fuorviare dalle polemiche nazionali. Qui si amministra». La nuova identità, proposta dalla giunta di sinistra, tiene conto sia del centro storico bisognoso di urgenti restauri, sia di un consistente tessuto aziendale. Spiega Liliana Rabino (psi): -In corso Susa è previsto un complesso con centro direzionale ed edifici destinati a commercio e abitazioni. Poco lontano sorgeranno altri servizi per le piccole è medie imprese; uffici, alloggi e negozi saranno sistemati anche sulla centrale guanto degradata area OhersU. 'Dialettica e vivaci discus- sioni» anche in casa pei. La scelta deil'on. Lorenzo Gianotti come capolista è forse un velato richiamo al due personaggi più di spicco, Carlo Mastri e Franco Orlttl? Mastri e Orlttl lo negano, -il partito ha una sola voce, lo dimostreranno gli elettori con la conferma dell'attuale governo, per consentirci di impegnarci ancora a favore delle fasce sociali più deboli, oltre che nel ridisegno della città*. A socialisti e comunisti la de rimprovera numerose scelte errate. Antonino Saitta, numero 1 in una lista che schiera 31 nomi nuovi, ribadisce: «Per fortuna siamo riusciti ad opporci agli sperperi per l'ospedale, alla metropolitana in superficie e alla "zona Ovest"-. Ribadiscono Domenico Tavolada e Carlo Getterò: «Siamo in campagna elet¬ torale da S anni, soprattutto con proposte culturali. Adesso, le altre forze politiche fanno proprie le nostre iniziative: Dice Tavolada: 'Siamo gli unici a credere nel pentapartito». Il sindaco replica, con un sorriso: «Si litiga meglio in 2 che non in 5» e difende il passato, 11 pei esclude la possibilità dell'alternativa. Socialisti e comunisti sostengono l'esigenza di un nuovo municipio, costo 12 miliardi. La de ribatte che, con 2 miliardi, si ottiene lo stesso risultato ampliando una delle sedi e, con il risparmio, si crea un centro per anziani. Vita travagliata nel partiti minori, Il capolista pri, Erldano Malocchi, ha raggiunto la maturità politica dopo un viaggio che lo ha portato attraverso altri schieramenti. E' deciso a impegnarsi sui contenuti, cosi come Egidio Flrinu che sarà attento divulgatore delle discipline sportive. Vittorio Perna, capolista psdl, ritiene necessario ricostituire l'immagine del proprio partito, nel quale sono confluiti molti giovani e donne: «Il programma lo costruiremo insieme». Il missino Serafino De Stefano (numero 2 dopo Magda Fenoglio) continuerà «a battersi per la trasparenza dell'amministrazione pubblica». Situazione Ingarbugliata nel pll (capolista Antonio Borghezio), risolta con Intervento della direzione provinciale. Dice il segretario locale Aldo Comoretto: «La nostra opposizione non ha mai mancato di coerenza. Futuri accordi dipenderanno dalle urne». Al pli si è iscritto Salvatore Panetta (ex socialdemocratico), se n'e però andato Fausto Cattaneo. Quest'ultimo ha dato vita alla Lista Civica con due esuli dal psi, Vito Tartaglia («là non c'era democrazia») e Antonino Trovato, perché la città «7io?i cresce in modo equilibrato »." ; I demoproletari (capolista Paolo Jarre) ritengono che le emergenze siano numerose. Tra le tante: •// lavoro, l'ambiente, i consultori, le strutture per i tossicodipendenti, una informazione contro l'uso eccessivo di farmaci, la massima pubblicità agli atti del Consiglio Comunale». Carlo Novara