La Stampa - Consultazione Archivio

Il re dei manifesti UNA MOSTRA DI PATRICK NAGEL Il re dei manifesti Collaboratore di alcune famose case cinematografiche, come la Metro Goldwyn Mailer e la Universa! Picture, oltreché di diffusissimi periodici internazionali, Patrick Nagel, da molti considerato il più grande del grafici e designers americani, mori l'anno scorso, a 37 anni soltanto, uscendo da uno di quei congressi di cardiochirurgia ch'egli, sofferente di cuore, aveva preso a seguire, nella vana speranza di poter meglio salvaguardare cosi la propria cagionevole salute. Non ampia, ma raffinata, è la sua produzione grafica. Conta infatti una cinquantina di pezzi che, realizzati dalla Mirage Editions in soli 1500 esemplari, sono subito entrati nelle maggiori collezioni americane. Una metà circa di quelle pagine affascinanti, dopo una tappa a Roma, sono ora esposte alla galleria «La Rocca» (via della Rocca 4) che, specializzata nella vendita di manifesti, intende offrirle al pubblico più vasto (e non soltanto di giovani), richiamando l'attenzione sull'importanza e la bellezza di molte di queste tavole che si sono spesso accompagnate a significative manifestazioni artistiche e possono esser facilmente impiegate anche come arredo alternativo: al posto di veri e propri quadri. Si tratta, d'altra parte, di serigrafie, un paio delle quali recano la firma autografa dell'autore (sicché 1 prezzi, che muovono dalle 130.000 lire, salgono in questo caso alle 980.000). Le immagini di Nagel si fanno apprezzare in ogni caso per la prestanza del taglio che ne fa sempre del primi plani, con un qualcosa di classico e di moderno insieme. Il segno, perentorio, unisce alla più spigliata scioltezza una straordinaria eleganza. Colpisce però anche l'essenzialità che accomuna la linea e le mezze tinte campite che nel loro effetto,sembrano riallacciarsi al decoro tipico di certe, figurazioni della metà degli Anni 20, filtrando al tempo stesso l'esperienza grafica di un Alien Jones: ma senza l'aggressiva ironia che si sprigiona dalle figurazioni dell'Inglese, à tutto vantaggio d'una armonia compositiva che rafforza cosi la sua efficacia. In occasione della mostra la galleria ha pubblicato un manifesto ideato da Ugo Nespolo che l'ha realizzato in serigrafia ed stato tirato in 1000 esemplari. an. dra.