Settimo tra le polemiche

Settimo tra le polemiche COMUNE PER COMUNE, LA CORSA AL VOTO Settimo tra le polemiche Comunisti e socialisti hanno avuto un'alleanza travagliata negli ultimi cinque anni - Ma il pei insiste su una nuova giunta di sinistra - Tre tendenze nel pri; il psdi è perplesso - La de: «Mai accettato il confronto con noi e l'opposizione» Con una maggioranza ampia (27 voti) la giunta di sinistra di Settimo ha retto il Comune negli ultimi cinque anni senza problemi di stabilita. Non sono mancati tuttavia i momenti di difficolta nella coalizione tra pel e psl come la crisi di metà legislatura quando i due partiti ruppero clamorosamente sulla politica urbanistica, legata al futuro assetto del centro storico. La giunta rossa rischiò di naufragare definitivamente. Non si arrivò a tanto, perché socialisti e comunisti alla fine trovarono l'accordo. La nuova giunta amplia la sua maggioranza con l'ingresso dell'unico consigliere del psdi Gaetano Bordierl: tre anni di convivenza contrastata con gli assessori degli altri due partiti ma soprattutto con 1 socialisti, fino all'aperta dissociazione, quando Bordierl votò no ad importanti delibere come il bilancio '85,11 plano regolatore, il progetto di sistemazione delle tre piazze centrali. «Pur con qualche contrasto inevitabile; il sindaco Tommaso Cravero ancora capolista dei pel, definisce 'buono* il rapporto di collaborazione in giunta con i socialisti, E aggiunge: 'Oserei dire che Settimo rappresenta un'Isola felice che resiste da 15 anni. Questo perché fino allo scorso anno la componente unitaria, quella lombardtana, ha esercitato un ruolo predominante all'interno del psl. Diverso il giudizio sul rapporti con il psdi. Devo dire che hanno prevalso gli aspetti negativi fino al punto da far ritenere difficile la ripresa della collaborazione: E' sostanzialmente d'accordo anche il vice sindaco Giovanni Ossola capolista del psl. Si ritiene «abbastanza soddisfatto», sul piano del risultati, della collaborazione con 11 pel. Il terzo interlocutore, l'assessore socialdemocratico Bordierl, capolista del suo partito è ancora polemico. mNoi non slamo contrari alla giunta di sinistra; ma, sema intese chiare, il psdt passerà all'opposizione. A me non place fare la ruota di scorta'. Bordierl ritiene improbabile per il dopo-elezloni una coalizione di pentapartito per governare la città ma in casa socialista l'argomento è di attualità. Lombardlani e craxiani sono su posizioni diverse. Dice il vice sindaco Ossola della sinistra: -Nessuna preclusione per il pentapartito ma guardare in faccia la realtà. Con il pel che oscilla tra il 45 e il 50per cento è ineluttabile formare una giunta di sinistra: Replica 11 segretario di zona Pietro Martino riformista, candidato alle comunali: 'Il psi ha una sola linea, quella indicata dal presidente Craxl: estendere ove i risultati elettorali lo indicheranno, la maggioranza di governo nazionale». Ma il sindaco Cravero si dice sicuro ••che ti psl sceglierà ancora l'alleanza con il pei: Del resto senza un deciso cambiamento della geografia politica presente in Consiglio comunale, il pentapartito non si può fare. Anche 1 partiti di'minoranza non prevedono grossi cambiamenti da parte dei 34.500 elettori. I 4 mila nuovi abitanti della case popolari sono orientati in maggioranza verso il pei, come hanno dimostrato le elezioni europee dello scorso anno. 'Il pel — ammette il consigliere uscente liberale Marino Montarolo — non merita tanti voti. Ha governato male. Si può dire che i frutti di tale amministrazione sono un vero e proprio campionario di fallimento'. Il capolista dèlia de Giovanni Soragna e 11 consigliere uscente Enzo Castelli accomunando nel giudizio negativo pel e psl, non sono meno teneri:' «l/n profondo fossato — dicono — ha separato amministratori e amministrati negli ultimi cinque anni. La giunta non ha mal accettato il confronto con la minoranza dimostrando dt possedere una certezza monolitica nelle proprie posizioni politiche'. Piero Galasco

Persone citate: Cravero, Enzo Castelli, Giovanni Ossola, Marino Montarolo, Piero Galasco, Pietro Martino, Soragna, Tommaso Cravero

Luoghi citati: Ossola