San Giovanni «decollato» ma questa volta per amore

San Giovanni «decollato» ma questa volta per amore «Salomè», primo film italiano prodotto dalla Cannon San Giovanni «decollato» ma questa volta per amore ROMA — Il regista di origine tunisina Claude D'Anna sta relizzando negli studi romani una nuova versione di Salomé, in cui pare sarà demistificata la figura di San Giovanni Battista. «Odio — spiega D'Anna — qualsiasi forma di ideologia e non mi preoccupo se con questa Sa-' lomé potrebbe nascere un nuovo "caso Godard". Il film rappresenta, in un universo barbaro, tre "esseri di carne", ossia Salomé, Erodiade ed Erode, stretti tra il potere politico rappresentato da Nerva (che veste un'uniforme simile a quella indossata dagli ufficiali sovietici in occasione dell'invasione dell'Afghanistan) e il potere religioso esemplificato dal comportamento di Yokanaan, per l cristiani Giovanni Battista. Nella mia libera "lettura" di Oscar Wilde, Yokanaan è un personaggio negativo che utilizza il pgtere con gli stessi - m&$* •■ tro metodi i, «Biro* giorni — aggiunge —ed è difficile per me semplificare il racconto. Ogni film per il suo autore è un vulcano in eruzione: non si sa mai dove va a finire la lava. Molto dipende dagli attori con i quali, personalmente, instauro un rapporto pieno di contraddizioni perché voglio da loro il meglio di quanto sappiano fare*. Il film è concepito con una grande libertà storica. -Una libertà — dice il regista — che è piU facile oggi ritrovare nelle regie liriche di Giorgio Strehler o di Patrice Chereau che non al cinema, dove le idee sono prigioniere delle convenzioni e del realismo, per cui ogni tanto scoppia in maniera spropositata un caso Godard. Nell'immaginazione biblica Salomé fa uccidere Yokanaan perché non può soddisfare il suo desiderio proibito, mentre nel film abbiamo ipotizzato che il profeta "perde la testa"per semplice amore: ' Anche in questa nuova e moderna dicitura cinematografica, Salomé non rinuncia alla «danza dei veli», sebbene la sua personalità esploda nella notte in cui c'è un «putsch» militare dei legionari dell'Impero romano. «£ l'idea del film — sottolinea Claude D'Anna — sta proprio' nel conflitto politico e nel colpo di Stato che offre a Salomé l'opportunità di scatenare il suo temperamento e di ribellarsi quando si rende conto di essere stata strumentalizzata dai colonizzatori romani-. Dopo Rita Hayworth e Yvonne De Carlo, il personaggio di Salomé è adesso affidato ad una debuttante: Jo Champa, una giovane fotomodella, mezzo calabrese e mezzo americana, scelta tra oltre trecento candidate (nel contratto con la Cannon la Champa ha preteso clausole •di moralità» che impediscono l'utilizzazione delle foto di. scena in pubblicazioni «per Ernesto Baldo

Luoghi citati: Afghanistan, Roma