Antichi palazzi museidimezzati

Antichi palazzi museidimezzati Un'indagine della Regione Antichi palazzi museidimezzati Non adatti spesso a ospitare capolavori Quale l'Identikit dei musei piemontesi? Quali le condizioni degli edifici e delle collezioni in rapporto a temi quali la conservazione, la sicurezza del visitatori e dei reperti, l'illuminazione, gli insulti del clima, la razionalità degli allestimenti? A questi interrogativi deve rispondere una ricerca commissionata nel febbraio '84 dalla Regione ai Dipartimenti di energetica e di progettazione architettonica del Politecnico e giunta, nel giorni scorsi, alla prima tappa del suo programma d'indagine. Responsabile scientifico dell'Iniziativa, 11 prof. Marco Filippi che, coadiuvato dal prof. Marco Vaudetti, dalla prof. Carla Lombardi e da alcuni tecnici, ha illustrato, ieri mattina a Palazzo Madama, 1 risultati di questo approccio con i problemi: .Sinora abbiamo operato, aiutati anche da tre collaboratori esterni, gli arch. Aghemo, Boni/etto e Maccarto. sull'edificio-camplone di Palazzo Madama, che ospita il museo d'arte antica, e compiuto esclusivamente lavori di ricognizione e di analisi sulla qualità ambientale, appoggiandoci anche all'Iccrom (International centro for the study of the preservation and the restoration of cultural property). Il frutto di quest'impegno sono schede in cui abbiamo posto in evidenza le attuali destinazioni d'uso dell'edificio, i collegamenti e i disimpegni, i programmi, le caratteristiche architettoniche, la climatizzazione, la sicurezza.. Un ulteriore passo, che sarà fatto partendo da questa base 11 prossimo anno, consentirà di estendere le indagini (già avviate nei musei di Savlgliano, Biella e Susa) a tutto il Piemonte, elaborando questi dati e programmando Interventi anche in vista della possibile creazione di un Istituto regionale per la conservazione e l'allestimento museale. Un dato .qualitativo, riguarda proprio il campione scelto: palazzo Madama, a questa prima, sommarla analisi, ha rivelato carenze gravi. Tra queste: impianti di sicurezza deficienti, inadeguata illuminazione artificiale, scarsa possibilità di rotazione delle opere, troppe vibrazioni, poche prevenzioni rispetto a possibili atti di vandalismo. In altre parole: l'edificio non è stato giudicato, a questo primo esame, adatto a ospitare un museo. E questo giudizio negativo ripropone un problema che è di quasi tutte le esposizioni ospitate In palazzi storici nati per altri scopi e con altre funzioni.

Persone citate: Aghemo, Carla Lombardi, Marco Filippi, Vaudetti

Luoghi citati: Biella, Piemonte, Susa