Londra privatizza la British Aerospace presto venduta anche la Società del Gas

Londra privatizza la British Aerospace presto venduta anche la Società del Gas La Thatcher conta di incassare per l'industria aeronautica oltre 850 miliardi di lire Londra privatizza la British Aerospace presto venduta anche la Società del Gas DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Parte in Inghilterra una nuova raffica di privatizzazioni: il governo Thatcher, pur nel vortice delle polemiche per la sconfitta nelle elezioni locali e per il crescente malcontento che serpeggia nelle file degli stessi conservatori a causa del fallimento nella lotta contro la disoccupazione, non mostra segni di incertezza nell'applicazione di uno dei principi-cardine del thatcherlsmo. Questa volta il governo getta sul mercato azionario il 48 per cento della British Aerospace, che era già stata parzialmente privatizzata nel febbraio dell'81, e prossimamente toccherà alla società statale del gas (come è stato annunciato ieri ai Comuni dal ministro dell'Energia, Walker) e poi alla British Oil, anch'essa denazionalizzata in parte a fine '82. Per lanciare la vendita delle azioni della società aerospaziale, il governo ha attuato una massiccia campagna pubblicitaria anche sulla stampa e si è affidato alle evoluzioni di un «Harrler» nel cielo di Londra per attirare l'attenzione. Ma gli esperti escludono che si possa verificare quella corsa all'acquisto che aveva caratterizzato lo scorso inverno la privatizzazione della British Telecom per la quale avevano concorso un milione e mezzo di nuovi azionisti. L'accoglienza della City è stata anzi tiepida, ma bisogna considerare che l'investimento nella British Aerospace, come sottolineano gli esperti, non garantisce immediati guadagni come era stato per la Telecom, ma è un piazzamento a medio e lungo termine. Il governo ritiene, comunque, di poter ricavare da questa vendita almeno 365 milioni di sterline (oltre 850 miliardi di lire). Contemporaneamente alla privatizzazione, il governo ha predisposto anche un'offerta complementare di 50 milioni di nuove azioni che, se totalmente sotto- scritte, faranno aumentare il gettito globale dell'operazione British Aerospace ad oltre 550 milioni di sterline. Trattandosi di una società a tecnologia avanzata che lavora moltissimo per la difesa (l'attività della British Aerospace è diversificata tra satelliti per comunicazioni e ricerche scientifiche, aviazione civile e militare, sezione missilistica, sistemi elettronici anche subacquei ecc.) il governo si è riservato la facoltà di limitare al 15 per cento, l'acquisto di azioni da parte, degli investitori stranieri per, mantenere un controllo na-j zionale alla compagnia. In un'analisi di questa operazione, il «Financial Times» si chiedeva nel giorni scorsi se la «B.A. decollerà» avanzando qualche ' riserva sulla strategia finanziarla adottata dalle autorità governative, che stanno moltiplicando a ritmo accelerato le «spoliazioni» dello Stato-padrone. Negli ultimi giorni, il governo ha infatti precisato le sue intenzioni riguardo alla Britoll (ricerche petrolifere), la cui vendita dovrebbe fruttare un altro mezzo miliardo di sterline. E ieri in Parlamento il ministro dell'Energia, Walker, ha aggiunto alla Usta delle candidate alla privatizzazione, comprensiva già di British Airways. Unlpart e cantieri navali, anche la British Oas, lanciata dalle notizie di nuovi giacimenti nel Mare del Nord. Queste indicazioni dovrebbero assicurare il successo di questa operazione, che potrebbe frutta¬ re alle casse statali più di un miliardo di sterline, avvicinando il record stabilito dalla sfrenata corsa d'accaparramento alle azioni della British Telecom. Globalmente..^ il governo Thatcher ha ricavato dalla cessione delle partecipazioni o proprietà industriali dello Stato più di cinque miliardi di sterline (oltre 12 mila miliardi di lire) alleggerendo gli oneri finanziari pubblici e snellendo le strutture di interi settori produttivi. La «contro-rivoluzione» i industriale della signora Thatcher ha inoltre trasferito dal ramo pubblico a quello privato oltre 200 mila lavoratori. Ma il bilancio di, queste operazioni non sempre è stato lusinghiero anche dal punto di vista finanziario, come hanno dimostrato alcuni specialisti della City,' e il governo deve assorbire una manodopera in eccesso dopo rie'razionalizzazioni industriali dei settori destinati alla vendita ai privati. Paolo Patruno I bilanci ai raggi x (Radiografie delle nazionalizzate) Fatturato Utili dichiar. minVsterl. min./sterl. Electricity 62-83 9.270 332 Council 83-84 9,562 457 BRITISH^ 82-S3 5.958 738 GASgP 83-84 6.422 755 SSL r>J»A*A 82-83 6'414 1-031 i LL.tCOA\ 83-84 6.876 990 BWT^WB 82-83 284 29 bilUAlfil 83-84 316 46 British 82-83 2.497 73 airways 83-84 2.514 ies POSt 82-83 2,714 145 OfflCe fl3-84 z-844 12' ■ im^i. 1982 2,817 (175) ■■^C" Jii!ISM 1883 3.189 11 (St MfflSH 82-83 3,231 (866) 239 "if!" 83-84 3,358 (266)

Persone citate: Paolo Patruno, Thatcher

Luoghi citati: Inghilterra, Londra