FerrerO un'opera buffa da '700 e «Night» su ordine di Sawallisch di Armando Caruso

Ferrerò, un'opera buffa da 9700 e «Night» su ordine di Sawallisch «Mare nostro» del giovane compositore andrà in scena nell'estate Ferrerò, un'opera buffa da 9700 e «Night» su ordine di Sawallisch """TORINO — AHe'soglie'deii ''CltéffflK', si ritorna all'«Operà1! buffa»: il titolo è «Mare nostro», il tessuto musicale è già stato composto e gli elementi fondamentali, tipici delle vicende del '700 e del primo '800, ci sono tutti, pensati da un compositore fervido e colto come Lorenzo Ferrerò, da Marco Ravaslni, acuto librettista, e dal regista Giorgio Barberlo Corsetti. L'opera è stata commissionata al compositore torinese dal Laboratorio Lirico di Alessandria; andrà in scena in luglio-agosto al «Comunale», ed è già in programma a •Settembre Musica». Il «Laboratorio» è un raro esemplo della vitalità e del coraggio che un ente nato in provincia può dimostrare anche in campo nazionale. Lorenzo Ferrerò sgombra subito il campo da eventuali dubbi: 'Non si tratta di un'opera d'avanguardia, un filone che mi trova sempre in polemica, né quindi ermetica, ma di un'opera buffa che racchiude in sé i caratteri della musica settecentesca, delle vicende popolari dell'epoca, con i malintesi, gli innamoramenti, le ripicclte. in una sorla di catiovaccio attuale, che utilizza soluzioni spettacolari nuove, come l'illusione della visione cinematografica (che già era stata vista in Marilyn Quindi, ìa musica leggera, quella da film, del carloons, della pubblicità, che sono gli elementi costitutivi dei massmedia, ma che si ritrovavano nell'opera buffa come fondamento della musica di allora». Qual è il soggetto dell'opera? »Marco Ravaslni ha lavora¬ lo su un libretto in rima.convt era nei''caratteri deWèpóval ma i contenuti, naturalmente, sono moderni. La vicenda, in due parole: Vinerblut, parola italianizzato, che in tedesco significa sangue viennese e che costituisce il titolo di un celebre valzer di Strauss, è un filosofo tedesco die approda in un'isola del Mediterraneo ,per rubare una macchina capace di prendere una quan- ■tìlà' •itibredtbllaiidi:<peseL.iln \'t}UèsìilsbW*neóìHfavori perì sonaggl tipici della cultura mediterranea, con i quali inevitabilmente entra in contrasto. Attraverso alterne vicende, l'isola viene trasformata in un villaggio turistico, nel quale i personaggi recitano se stessi per i turisti». Un tema moderno che si presta ad una garbata ironia. I personaggi sono sei: Vinerblut (basso), Pigliatutto (baritono). Rimestino (tenore), Candeggina (soprano leggero), Marchingello (basso buffo), Astradiva (mezzosoprano). Il direttore sarà Edoardo Muller, l'orchestra quella del Laboratorio lirico di Alessandria con l'integrazione di due chitarre elettriche, una batteria elettronica ed un piano. A quali altre opere sta lavorando Ferrerò? «/to' un atto unico, con libretto di Giuseppe Di Leva, intitolato Salvatore Giuliano, che dovrebbe essere abbinato alla Cavalleria rusticana invece dei Pagliacci, protagonista Nicola Martinucci. C'è poi in cantiere un'opera in due atti, su Charlotte Corday, che andrà in scena nell'88 ed infine uno spettacolo da camera per l'Opera di Monaco di Baviera, commissionatami da Sawallisch che s'intitola Night e sarà rappresentata nel novembre di quest'anno». Armando Caruso

Luoghi citati: Alessandria, Monaco Di Baviera, Torino