S Cecilia ha 400 anni Una festa tutta barocca

S. Cecilia ha 400 anni Una festa tutta barocca Haendel e Scarlatti grandi protagonisti S. Cecilia ha 400 anni Una festa tutta barocca ROMA — Coincidenze del numeri: se questo 1985 è sta-. 10 dichiarato Anno europeo della musica, considerando che proprio trecento anni fa' nascevano Bach, Haendel e Scarlatti, in questo stesso 1985 ricorre anche 11 quarto centenario della fondazione dell'Accademia di Santa Cecilia. Ricorrenza più rlcorrehza fa una grande celebrazione. Ecco perciò che Ieri mattina, in una affollatissima conferenza stampa, 11 maestro Siciliani ha presentato questo suo programma che ha il merito, è stato sottolineato, di essere un programma centrato su Roma e su quanti a Roma nel passato e nel presente hanno operato nel mondo della musica. Niente Bach, quindi, nel programma di Santa Cecilia, anche perché, ha detto Siciliani, Bach lo ricordiamo tutti 1 giorni, ma solo Haendel e Scarlatti, ospiti entrambi, in diverse occasioni, del mecenatismo romano del Settecento. Per aiutare Santa Cecilia a trovare i fondi necessari si sono mosse le banche: 11 Banco di Roma, la Banca nazionale del lavoro, l'Assitalia. La rassegna si apre con l'oratorio La resurrezione di Haendel eseguito dall'.Academy of Ancient music., diretta dal maestro Hogwood; il concerto si svolgerà il 18 maggio nella Basilica dei Santi Apostoli, in ricordo di quella prima esecuzione che Haendel volle fosse proprio a Roma, nella Pasqua del 1708, per compiacere il principe Ruspoli che gli aveva commissionato l'oratorio. Nel giorni immediatamente precedenti alla messa in scena di La resurrezione, un convegno internazionale di stùdio dedicato al tema •Haendel e' gli Scarlatti a Roma», si svolgerà nel Palazzo della Cancelleria, un altro, del luoghi simbolici, scelto anche perché nel XVIII Secolo fu l'abitazione del cardinale Pietro Ottoboni, che vi aveva fatto costruire perfino un teatro pur di poter fare musica in casa sua. Il 16 luglio poi nella chiesa di Santa Maria in Montesanto verrà presentata la prima esecuzione italiana de / vespri carmelitani, un'opera di Haendel ritrovata da poco in una biblioteca di Manchester e rappresentata, prima di quella data, solo il 9 luglio in Inghilterra. A dirigere nella stessa chiesa e nello stesso, posto che fu occupato da Haendel nell'anno 1707, ci sarà il maestro Koopman alla guida della «Orchestra barocca europea». Conclude questa sorta di panorama romano dell'epoca una grande mostra allestita dall'architetto Paolo Porto-' ghesl dal titolo «Cinque sècoli di stampa musicale»: l'apertura è fissata per la sera del 12 giugno nel loggiato di Palazzo Venezia, dove 11 violinista Uto Ughi offrirà un concerto per celebrare l'avvenimento. Realizzata con 11 materiale contenuto nella biblioteca dell'Accademia, la mostra ha. ricevuto contributi anche da Parigi, dall'AJa, da Londra e da Vienna. 'Sottotitolo della mostra — ha spiegato Emilia Zanetti che ne è stata la curatrice — potrebbe essere tranquillamente "dallincunabolo ai nostri giorni", visto che vi è esposto tutto quanto di meglio è stato possibile trovare in Europa'. Espressamente dedicato all'Accademia di Santa Cecilia, che proprio in questa occasione ha comunicato di aver costituito un suo centro studi, è invece il volume «Quattro secoli di storia dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia» curato dal professore Remo Oiazotto. s|f r0i Ufo Ughi