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Maria, film discusso MI PIACE... NON MI PIACE Maria, film discusso Proseguono, fra le polemiche e i tutto esaurito, al Chaplin Uno, le proiezioni del film di Godard «Je vous sanie, Marie». Quali sono i commenti degli spettatori? Eccone alcuni. Patrizia Zaccagni, 25 anni, laureata in Legge. •// film m'è piaciuto moltissimo. La prima parte ha una lettura più facile, la seconda è più contorta. Non capisco le polemiche dei cattolici. Non gli piace? Non vadano al cinema ma non impediscano ad altri. con richieste di sequestro, di vederlo-. Carlo Molinaro, 50 anni. ^L'opera di Godard m'è parsa seria, efficace, poetica e ricca di elementi utili alla meditazione. Nulla assolutamente di blasfemo o di offensivo. Leggo che si fanno liturgie di riparazione alla Madonna. Se fossi un non credente, ne sorriderei. Ma essendo un uomo che cerca, pur fra molte difficoltà, di camminare con la Chiesa, d'ero purtroppo esprimere una grande malinconia per queste manifestazioni di bigottismo gretto e intollerante-. Michele Basso, 18 anni, studente. «£' un film che merita d'essere visto e non rlmpiango le seimila lire che ho speso per entrare in sala. Qualche cattolico può anche veder falsata l'immagine della Madonna e sentirsi offeso ma il film di Oodard è una fa-' vola e le favole sono belle perché non sono credibili». \ Gianni Palretto, 48 anni, impiegato. «Più del film ho trovato di cattivo gusto i manifesti pubblicitari. Godard, per questi, non ha colpe. Del regista francese ho visto quasi tutto, "Je vous salue, Marie" non mi sembra il lavoro' più riuscito sul piano artistico». Laura Passone. 31 anni, casalinga. «Distinguo tra tecnica e contenuti del film. Sulla prima, tanto di cappello a Godard, si vede che è un maestro. Ho qualche perplessità invece sui contenuti. Dissacrante il regista lo è sempre stato ma non capisco perché abbia scelto un'immagine come quella della Madonna, cosi cara a tanta gente, per dar sfogo alla sua carica corrosiva». Candido Stellala, 21 anni, universitario. «Ho tentennato fino all'ultimo poi ho deciso di andare a vedere questo discusso film. Facevo meglio a stare a casa.». g. j. p. Myriam Ronssel in una scena di «Jc vous salile. Marie»