«Tumori entro il 2000 la scienza farà gol» di Franco Giliberto

«Tumori: entro il2000 la scienza farà gol» Aperta a Sanremo la conferenza di Dulbecco «Tumori: entro il2000 la scienza farà gol» Il Premio Nobel è ottimista: «C'è un fantastico fervore nei laboratori di ricerca» - Ogni anno in Italia ci sono però 200 mila nuovi malati DAL NOSTRO INVIATO SANREMO — Il premio Nobel per la medicina Renato Dulbecco è indubbiamente ottimista, anche se sottolinea: «Per essere tale, devo sposare una strategia realistica, riponendo gran fede in ciò che faccio». A Sanremo, all'apertura della seconda Conferenza Internazionale dedicata al progressi delle ricerche sul cancro, Dulbecco è tra gli studiosi più «tallonati» dai cronisti, forse proprio perché tutti gli riconoscono la capacità di infondere speranza nella gente. E lui non ha deluso, Alla conferenza stampa che ha preceduto di poche ore l'inaugurazione del convegno, ha detto che entro il Duemila, cioè nei prossimi quindici anni, «la scienza medica farà gol»; 1 casi di tumore nel mondo saranno ridotti ad almeno la metà degli attuali, ha aggiunto. Che cosa gliene dà la certezza? Le scoperte degli ultimissimi anni, ha sostenuto lo scienziato, e il •fantastico fervore- che anima tanti ricercatori. Oltre al successi crescenti nella cura di varie leucemie, dell'Hodgkln, dei tumori alla mam¬ mella, agli organi genitali maschili e femminili. Dulbecco ha naturalmente sott'occhio 11 modello statunitense (lavora al «Salk Institute») dove la ricerca è finanziata dall'industria privata, secondo un modello semplice e forse funzionale. 'L'industria mi dà le sostarne di cui ho bisogno-, ammette. Ma a una richiesta d'esemplo sull'interferon (farmaco propagandato a ondate successive in questi ultimi anni e con notevoli sopravvalutazioni), il premio Nobel riconosce: «JVon è la solusione. Però in qualche misura contribuisce alla cura di talune forme leucemiche e nel carcinoma del rene». La Conferenza internazionale di Sanremo, da oggi, entrerà nel vivo della questione anche in relazione a questo tipo di farmaci, cosiddetti lmmunostlmolantl, ossia potenzlatorl — in teoria — delle naturali difese organiche d'ogni individuo. Un'attenzione particolare sarà dedicata da vari relatori agli anticorpi monoclonall e alle loro applicazioni in diagnosi e terapia. Ma 1 discorsi scientifici si svilupperanno sullo sfondo di una realtà che ha taluni risvolti confortanti, parecchi altri scoraggianti. Il professor Leonardo Santi, che dirige l'Istituto per i tumori di Genova ed è 11 «deus ex machina» della Conferenza internazionale, ricorda che della grave malattia ogni anno. In Italia, si ammalano duecentomila persone. Solo negli ultimi trentanni — dice Santi — la lotta contro i tumori ha raggiunto i primi risultati positivi. Si é passati dalla guarigione di una persona su cinque a una su quattro negli Anni Cinquanta e a una su tre attualmente-. Lo studioso parla di guarigione-, ma anche su questa definztone il convegno nei prossimi giorni cercherà di far chiarezza, dicendoci quando un malato debba considerarsi statisticamente guarito: dopo un intervallo di tre, cinque o più anni senza recidive? La situazione italiana dei giorni nostri, d'altro canto, registra il maggior numero di vittime per le neoplasie che colpiscono l'apparato respiratorio: -La causa principale e il fumo di sigaretta — sostiene Santi — visto che ha provocato l'odierna epidemia di tumori polmonari, cresciuti di oltre 50 volte dall'inizio del secolo. In Italia rappresentano la forma di neoplasia più frequente, con circa ventimila decessi l'anno, in particolare nella popolazione maschile-. Il più chiaro esemplo di come l'ambiente, le abitudini di vita e la dieta in particolare influenzino lo sviluppo del tumore, dice ancora lo studioso, è rappresentato dalle neoplasie dello stomaco, che negli Usa si sono ridotte in maniera notevolissima, grazie alle ripetute raccomandazioni contro gli abusi alimentari e alcolici fatte da medici, giornali e tv. La stessa cosa capita per le malattie cardiache e sembra accadere in parte anche per le forme poimpo'8^l,9W,l<ftSé1 Paesi angflj*-- sassoni dove più" capillare è' ' . tenace è la è&rftpagna cont¥or"' il fumo, Insomma, dalla Conferenza di Sanremo, oltre alle puntualizzazioni sulle ricerche scientifiche, giungono semplici, ma importanti consigli di ragionevole comporta¬ mento. Franco Giliberto

Persone citate: Dulbecco, Leonardo Santi, Renato Dulbecco, Salk

Luoghi citati: Genova, Italia, Sanremo, Usa