La Kenesefh morda il « V day» Mattando la visita a Bitburg di Giorgio Romano

La Kenesefh morda il « vday» Mattando la visita a Bitburg Babinl?ha definita'«uit errore^ttoiico che njh dimenticheremo» \ La Kenesefh morda il « vday» Mattando la visita a Bitburg NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — La Keneseth ha aperto la sessione estiva con una solenne cerimonia In ricordo della vittoria alleata sulla Germania nazista che — come ha detto il presidente della Camera Hillel — -gli ebrei non hanno potuto festeggiare nel 1945 e non possono ricordare oggi con animo sereno a causa dell'immenso tributo di sangue 16 milioni di morti, di cui un milione e mezzo di bambini) pagato all'idra nazista». Alla presenza del Capo dello Stato, dei gran rabbini, del rappresentanti di tutti i culti e dei giudici della Corte Su prema, oltre che di centinaia di invitati, la cerimonia — durata un'ora — è stata improntata a grande fermezza perché tutti gli oratori non hanno potuto non ricordare la visita compiuta domenica dal presidente Reagan a Bi tburg e al campo di concentramento di Bergen-Belsen Dopo Shlomo Hillel ha parlato il primo ministro Peres, spiegando che il passato deve servire d'insegnamento e monito. E ha aggiunto: -La morte non può accomunare in un unico ricordo i carnefici e le vittime. Per questo tutti noi abbiamo sofferto per l'errore compiuto da Reagan con la visita al cimitero di Bitburg. E abbiamo sofferto tanto più perché il Presidente degli Stati Uniti è un vero amico degli ebrei e dello Stato d'Israele». Sono inoltre intervenuti due deputati: Chaika Grossman del Mapam e Dov Shilansky del Likud, entrambi reduci dalle rivolte dei ghetti in Polonia e successivamente internati in campi di sterminio. La signora Grossman, dopo aver citato ricordi personali, ha concluso: -Chi dice che i combattenti della. Wehrmaeht sono stati vittime del nazismo falsifica la storia». E Shtlansky, il quale portava sul petto la stella gialla che voleva additare gli ebrei allo scherno dei cittadi¬ ni, ha notato tra l'altro come «i7 mondo ha dimenticato gli orrori dello sterminio degli ebrei d'Europa. Anche chi sapeva, non ha dato prove di solidarietà agli israeliti che chiedevano soccorso». La cerimonia alla Keneseth ha coinciso con l'apertura del Congresso mondiale del sopravvissuti ai campi di concentramento, del partigiani ebrei e dei combattenti del ghetti, cui partecipano 750 persene provenienti da diciotto Paesi e appartenenti a 40 organizzazioni. Tra i presenti, il sindaco di New York, Edward Koch, e l'ex presidente del Parlamento europeo, Simone Veli. Il discorso di apertura è stato pronunciato ieri mattina a Yad Vashem, 11 Memorial delle vittime del nazismo, dal ministro della Difesa, Itzhak Rabln, che ha condannato la visita di Reagan definendola -un errore storico perché ha fatto un amalgama dei massacratori e dei martiri». Giorgio Romano

Luoghi citati: Bergen, Europa, Germania, Israele, New York, Polonia, Stati Uniti