La volata dei partiti

La volata dei partiti Domenica voto amministrativo e poi referendum La volata dei partiti Tra quattro giorni si chiude la campagna elettorale - Il presidente del Consiglio tende la mano a De Mita; «Pentapartito anche in periferia» ROMA — Alla mezzanotte di venerdì si dovrà chiudere questa campagna elettorale tesa e confusa quanto non mal, soprattutto a causa eledone polemiche tra 1 partiti alleati dì governo. I cittadini che, domenica e lunedi, andranno a votare rischiano di andare alle urne frastornati dall'lncroclarsl di messaggi contraddittori Solo ora che slamo agli ultimissimi appelli, 1 cinque partiti di governo sembrano cercare occasioni di incontro più che di contrasto. Il presidente del Consiglio Craxi ieri ha teso U mano, Improvvisamente, a..„ de a proposito del problema che tanto sta a cuore a De Mita: Impegnare gli alleati a formare giunte locali a cinque come 11 governo centrale. •Ove la situazione politica apparisse orientata verso prospettive di continuiti, non potrà non allargarsi la fascia della collaborazione anche in sede periferica^ ha detto Craxi. «Fa piacere che fra i socialisti si cominci a capire che le proposte democristiane non sono strumentali' ha subito risposto soddisfatto il segretario democristiano. Un segnale distensivo che, secondo le voci di corridoio, potrebbe anche portare alla convocazione del «vertice» del cinque partiti alla vigilia delle elezioni per dare agli elettori un segnale di ritrovata unità. E se non sarà prima, l'incontro si terrà sicuramente subito dopo, come ha fatto capire ieri 11 democristiano Forlani. Ma non bastano le iniziati¬ ve dell'ultima ora per riportare l'accordo tra gli alleati che dimostrano di avere Interessi non sempre coincidenti. Il partito di De Mita è convinto che in questi giorni si sta giocando il suo destino storico, oltre che quello personale del suoi dirigenti. Un sondaggio segreto commissionato dallo «scudo-crociato» e di cui dà notizia 11 settimanale «Il sabato» avrebbe gettato lo sconforto tra 1 democristiani, pronosticando il temuto sorpasso da parte del pei. La de scenderebbe al 29,4 per cento e 11 pei starebbe al 31,3. La previsione sarebbe avvalorata da un sondaggio che sarebbe In possesso dell'ambasciata americana (sempre secondo «Il sabato») e che dà la de al 28,5 e 11 pei al 31 per cento. Sarebbe questa la ragione per la quale tutti 1 dirigenti democristiani stanno in queste ore insistendo sul rischi di un successo comunista cercando di trattenere 1 voti in fuga verso destra. Se ciò avvenisse, diceva ieri DonatCattln, la de dovrebbe rivedere .senza un minuto di ritardo i suoi compiti e ogni rapporto politico'. Il partito di Craxi non si preoccupa tanto del sorpasso, quanto di contare di più all'interno dell'alleanza per conservare anche la guida del governo. Un calo complessivo dei cinque partiti alleati (che hanno oggi 1153 per cento dei consensi) comporteAlberto Rapisarda (Continua a pagina 2 In terza colonna)

Persone citate: Craxi, De Mita, Forlani, Rapisarda

Luoghi citati: Roma