La misteriosa guerra chimica di mr Hirasawa di Renata Pisu

La misteriosa guerra chimica di mr. Hirasawa Tokyo: 93 anni, nel braccio della morte da 30, forse fu sacrificato a un patto segreto Usa-Giappone La misteriosa guerra chimica di mr. Hirasawa DAL NOSTRO CORRISPONDENTE TOKYO — Sadamichi Hirasawa. un uomo di 93 anni che e in prigione dal 1947 e dal 1955 nel «braccio della morie», condannato alla pena capitale per aver assaltato una banca e ucciso sedici persone, e stalo trasferito in un ospedale di Tokyo. Le sue condizioni di salute non sembra siano peggiorate negli ultimi tempi ed 6 quindi probabile che il trasferimento nella capitale preluda a una riapertura del suo «caso», uno degli episodi più oscuri del dopoguerra giapponese e dell'occupazione americana. Da armi, infatti, c'è in Giappone chi sostiene che Hirasawa è il capro espiatorio di un gruppo di scienziati e militari appartenenti al famigerato Reggimento 731 per le ricerche biologiche dell'ex Armata imperiale nipponica, di stanza a Harbin nel Nord della Cina, all'epoca della seconda guerra mondiale. Nel campo di Harbin gli ufficiali giapponesi, agli ordini del dottor Ishii, compivano agghiaccianti esperimenti su cavie umane, per lo più civili cinesi o prigionieri di guerra sovietici c americani. Nel marzo scorso un giornalista americano, William Triplctl, ha scoperto documenti che' dimostrerebbero come l'assalto alla banca di Tokyo del 1948, del quale c sialo ritenuto colpevole Hirasawa, sia invece da ricollegarsi ai tentativi americani di impadronirsi delle conoscenze giapponesi sulla guerra batteriologica. In effetti pare che le indagini svolte dalla polizia giapponese subito dopo il fatto avessero portato alla conclusione che il colpo alla banca doveva essere opera di ex appartenenti al Reggijncnto 731 perché il veleno usato per uc- j ciderc gli impiegali e le tecniche di persuasione messe in atto per convincerli; a bere la pozione mortale erano le stesse adottale dagli uomini del generale Ishii con le cavie di Harbin. I fatti si svolsero in questo modo: il 26 gennaio del 1948 un uomo clic dichiarò di essere un ufficiale sanitario comunale si presentò alla lianca Tcikoku annunciando che era scoppiata nella zona un'epidemia di dissenteria e che tutti dovevano prendere un antidoto. Distribuì sedici-dosi del medicinale versandolo nelle tazze da tè e invitando tutti i presenti a bere nello stesso tempo. Nessuno sospettò di niente, nemmeno quando si manifestarono i primi conati dolorosi perché il sedicente ufficiale sanitario aveva preavvisato che avrebbe subito dopo distribuito un altro medicinale per sedare qualsia¬ si eventuale malessere. Tempo cinque minuti, gli impiegati della banca e due clienti era-' no morti. L'uomo si impadroni del contenuto della cassa, 160 mila yen, c se ne andò iranguillamcntc. Uno dei documenti trovati da Triplctl prova che il Quarticr generale di occupazione americano era a conoscenza della piega che stavano prendendo le indagini e che intervenne per sviarle con l'intenzione che non venisse resa di pubblico dominio la storia degli esperimenti batteriologici dei giapponesi. Perché? Il Comitato per la libertà di Hirasawa, formato da cittadini comuni e giuristi, sostiene che all'epoca era in corso una lotta tra servizi segreti americani e sovietici per venire a conoscenza degli esperimenti del dottor Ishii. La figlia di Ishii anni fa dichiarò che il padre aveva rivelato l'ottanta per cento dei risultati dei suoi esperimenti agli americani1 in cambio dell'immunità, inoltre i pochi veterani americani sopravissuti agli atroci esperimenti batteriologici del campo di Harbin, nel 1982 hanno dichiarato clic tra «Ishii e il generale Mac Arthur si era addivenuti a un'infame intesa». Fra pochi mesi gli avvocali del pittore Hirasawa, arrestato otto mesi dopo la rapina alla banca in base a prove indiziarie del tulio irrilevanti, presenteranno istanza di revisione del processo per la diciassettesima volta, avvalendosi dei documenti scoperti pochi mesi fa da Triple» il quale sostiene che Hirasawa è stato «vittima degli interessi del Quarticr generale di occupazione» e che <si tratta in realtà di un (rimine che è come un microcosmo di una detective story antropologica». Gli anni però non hanno steso il velo del silenzio sul caso di Hirasawa, un uomo di 93 anni che chiede ancora giustizia. E nemmeno sui crimini del Reggimento 731. sui quali i cittadini giapponesi erano del tulio all'oscuro fino a tre anni fa. Sintomatico è il fatto che il governo cinese, per commemorare il quarantesimo anniversario della lotta di resistenza contro il Giappone, abbia proprio l'altro ieri annunciato che in agosto, ad Harbin, là dove sorgevano le baracche-laboratorio del campo del Reggimento 731, verrà aperta una mostra degli «orrori» della guerra batteriologica, con foto delle «cavie», uomini, donne e bambini ridoni a larve destinate a morire perché i lcro corpi erano (terreni di coltura intensiva per ogni tipo di germi e batteri». Renata Pisu

Persone citate: Ishii, Mac Arthur, William Triplctl

Luoghi citati: Cina, Giappone, Harbin, Tokyo, Tokyo ? Sadamichi Hirasawa, Triple