Tracce del passato

Tracce del passato IN PARTENZA DAL VALENTINO Tracce del passato Passata la festa, gabbato lo santo. Ma non del tutto. Al disinteresse che le autorità ufficiali hanno dimostrato por il Borgo Medievale nc(■anclogli perfino una festa popolare per il suo centenario, fanno riscontro gli artigiani (i pochi rimasti) che con lo loro bottegucce mantengono una parvenza di attività al villaggio nato come cuore pulsante del Valentino, ricordo vivo di un'esposizione che In il primo messaggio industriale di Torino all'Italia che lo aveva tolto il rango di capitale. Proprio un artigiano, Giorgio Ccrrato. figlio di un artigiano che per quarant'anni lavorò nel villaggio, ha dedi¬ calo ai cento anni del suo borgo un libretto che suggerisce anche un singolarissimo recupero d'arte. La descrizione degli edifici del borgo «copiati dal vero» è Infatti accompagnata dalle immagini del modelli, le case medievali ancora rimaste qua e là in Piemonte che il Cerrato ha accuratamente ricercato e catalogato. Ecco dunque alcuni suggestivi itinerari di primavera in partenza dal Valentino. Prima tappa la torre del ricetto medioevale di Oglianlco (Canavese. sulla strada Rlvarolo-Favrla-Rlvara) che nel borgo sovrasta il ponte levatoio con un selvaggio guardiano tra le due porte che minaccia i male intenzionati. Sempre copiata nel Canavese, suggestiva anche per il nome che porta, la Casa di re Arduino a Cnorgné. Nel borgo la si ritrova seguendo la via maestra, addossata alla torre di Alba (demolita): è contrassegnata dallo stemma' degli Stria di Ivrea, ha un portico con i pilastri in pietra artificiale decorati a motivi floreali, una vistosa cornice in cotto al piano terra e l'insegna della bottega dove si eseguono tuttora sculture di metallo e copie di armi antiche. Dal Canavese alla Valsusa: le case di Bussoleno di cui particolarmente interessante quella della famiglia Aschieri (la prima sul lato destro della via del Borgo), con la facciata sorretta da un'impalcatura di legno che forma soffitto e una specie di portico. Per renderla più attraente, la casa è stata adornata da una festosa Danza del Pazzi copiata da un acquerello a Lagnasco (Saluzzo). Nel Medio Evo vi erano infatti molte .abbazie degli stolti», gente allegra in vena di ogni sorta di celle. v. sin. In artigiano del ferro in una bottega del Borgo Medioevale

Persone citate: Aschieri, Cerrato, Giorgio Ccrrato

Luoghi citati: Bussoleno, Italia, Ivrea, Lagnasco, Piemonte, Saluzzo, Torino