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Una guerra di volantini per Godard Una guerra di volantini per Godard Al Chaplin 1 sono cominciate le proiezioni del discusso « Je vous salue, Marie» -Sessanta spettatori al primo spettacolo, tutto esaurito all'ultimo - Oltre 500 biglietti venduti - Domani, ore 17, una messa alla Consolata Clima di reciproca tolleranza, ieri, tra sostenitori e denigratori del film di Godard 'Je vous salue Marie» per la prima volta sullo schermo al Chaplin 1 di via Garibaldi. Alle 14,30, una sessantina di persone faceva la coda alla biglietteria per assistere alla prima delle 4 proiezioni dello spettacolo che tante polemiche sta suscitando in tutta Italia (a Pesaro, la pellicola è stata sequestrata per ordine del pretore Motivo: in alcune .sequenza si potrebbero ravvisare gli estremi del reato 'Vilipendio alla religione di Stato». A Milano, l'avv. Pietro Bianco, esperto in diritto canonico, ha chiesto il sequestro del film su tutto il territorio nazionale perché «è una blasfema parodia del mistero dell'incarnazione»). «Je vous salue Marie, è espressione di una cultura che nega la verità e offende la moralità», hanno scritto In un volantino, distribuito davanti al cinema, gli esponenti di una dozzina di associazioni cattoliche, che hanno anche preannunciato una 'funzione mariana dt riparazione seguita dalla Santa Messa» per le 17 di domani nel Santuario della Consolata. 'Proiettare questo film è una scelta di civiltà oltre che di cultura, no all'oscurantismo e all'intolleranza», si leggeva in un altro volantino e hanno gridato a) microfono gli estimatori dell'opera godardiana. Gli unì e gli altri, tuttavia, non sono andati oltre alla distribuzione dei manifesti ciclostilati, preferendo ignorarsi reciprocamente! «Caldo» invece 11 telefono del Chaplin per tutto il pomeriggio. Molti aspiranti spettatori volevano essere rassicurati che il film fosse regolarmente proiettato e non messo sotto sequestro (complessivamente, lo spettacolo è stato visto ieri da oltre 500 persone; costo del biglietto, 6 mila lire; l'ultimo spettacolo ha registrato il tutto esaurito). Quasi tutti dello slesso tono i commenti degli spettatori all'uscita: 'Film splendido», 'E' un lavoro di intensa spiritualità», 'Non è affatto blasfemo», 'Dovrebbero vederlo anche i cattolici» (nessuno degli interpellati s'è definito cattolico). Si moltiplicano, nel frattempo, le prese di posizione prò e contro il lavoro di Godard. Alla decisione del Papa di recitare questa sera il «Rosario riparatore nei confronti del film» (sarà trasmesso da'la radio Vaticana), si contrappone l'iniziativa della Lista verde di Roma che ha in¬ vitato gli abitanti della capitale ad assistere alla proiezione di »Je vous salue Marie», con ingresso gratuito per i giovani in difficoltà economiche. Nel dibattito, ha fatto sentire la sua voce anche la Curia di Torino. In una nota, definisce la proiezione del film a Torino un 'doloroso episodio che rattrista tutti i credenti» e invita 1 fedeli a «infensi/icore le celebrazioni liturgiche in programma a maggio, mese dedicalo in particolare al culto mariano». '