Industriali e capilista

Industriali e capilista Industriali e capilista L'Unione industriale ha invitato i capi delle liste per il Comune (Bodrato de, Fassino pei, Cardetti psi, Longo pri, Chiusano pli, Romita psdi) ad un confronto sul futuro dell'industria torinese. Il presidente dell'Unione, Giuseppe righetto, prendendo lo spunto dal «processo di ristrutturazione eccezionale per estensione e intensità del nostro sistema industriale», ha chiarito che «l'industria ha dovuto recuperare produttività e competitività lavorando esclusivamente al proprio Interno». Ma questa operazione «non potrà durare all'infinito: oltre un certo limite l'azienda si impoverisce e se non verranno affrontati rapidamente i nodi strutturali dell'economia italiana, il processo di deindustrializzazione diverrà inevitabile. Già oggi ne registriamo i primi sintomi». Quindi, la domanda: «DI fronte a questa prospettiva quali sono le vostre valutazioni?». Ogni capolista ha espresso il programma del partito che rappresenta e ne è nata una vivace discussione alla quale ha assistito anche l'amministratore delegato della Fiat, Romiti.

Persone citate: Bodrato, Cardetti, Chiusano, Fassino, Longo, Romiti