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Migliaia di agricoltori assediano i ministri riuniti per i prezzi Cee Disordini con feriti ieri a Lussemburgo durante una manifestazione Migliaia di agricoltori assediano i ministri riuniti per i prezzi Cee LUSSEMBURGO — Tafferugli con lanci di razzi e petardi, che hanno provocato il ferimento di due poliziotti, sono avvenuti ieri a Lussemburgo durante la manifestazione alla quale hanno partecipato alcune migliaia di agricoltori provenienti da tutti i Paesi Cee per protestare contro il ritardo della definizione del prezzi e del regimi per la campagna agricola 1985-86. Alla manifestazione, che si è svolta davanti al Centro europeo, dove 1 ministri dell' Agricoltura dei Dieci sono in riunione da giovedì, ha partecipato un folto gruppo di agricoltori italiani, provenienti per la maggior parte da Lombardia e Veneto. Il presidente della federazione nazionale francese, Francois Guillaume, che ha chiuso 11 ciclo degli interventi che si sono succeduti durante la manifestazione, ha avuto parole di fuoco verso i ministri dell'Agricoltura del Dieci additandoli alla folla come 1 diretti responsabili dell'abbassamento del reddito degli agricoltori europei e accusandoli dì avere aperto le porte della Comunità a Spagna e Portogallo senza approntare misure adeguate di difesa per le produzioni degli agricoltori Cee. *Ogni giorno che passa — ha detto Guillaume applaudissimo dagli agricoltori francesi che sono stati 1 primi a premere contro 11 servizio d'ordine schierato a difesa del centro europeo — senza che siano definiti l prezzi per l'attuale campagna, rappresenta un danno gravissimo per gli otto milioni dt famiglie europee che vivono di agricoltura-. Oli italiani presenti, tutti appartenenti alla Coldlretti e alla Confagrlcoltura, non hanno partecipato ai tafferugli e si sono allontanati appena 11 ministro Pandolfi, presidente di turno del Consiglio agricoltura, ha annunciato di voler ricevere i rappresentanti delle organizzazioni agricole europee. Durante l'incontro con 11 ministro i rappresentanti del Copa hanno manifestato la preoccupazione del settore per la mancanza di decisioni sul futuro della politica comune. Pandolfi da parte sua ha sottolineato la generale volontà di arrvare ad un accordo nella corrente sessione, nonostante gii ostacoli dell'intransigenza tedesca sul prezzo del cereali e della difficoltà di reperire risorse supplementari per pagare eventuali alleviamenti della «stretta» di bilancio proposta dalla commissione Cee. Se si arrivasse a un accordo politico, ha però detto il ministro, potrebbe essere trovata la formula per risolvere il problema del reperimento del fondi necessari. Sotto il profilo negoziale l'orizzonte sembra leggermente schiarito sulle possibilità di accordo tra l ministri Cee sui prezzi agricoli. In una pausa dei lavori Pandolfi ha detto alla stampa che la bozza di compromesso presentata per la discussione ha una sua validità, anche se restano ancora da superare due punti chiave, quello dell'intransigenza tedesca In fatto di prezzi del cereali (che la proposta della commissione Cee vuole ridurre) e quello della reperibilità delle risorse finanziarle necessarie per superare 11 tetto della spesa agricola previsto dal bilancio comunitario, pari a circa 28.000 miliardi di lire. «Slamo intenzionati ad andare fino in fondo — ha detto 11 ministro — e intendiamo proseguire senza limiti dt tempo-. Le prime indicazioni sull' andamento della seconda giornata della «maratona» tra i ministri agricoli dei Dieci non sembrano però far prevedere un prossimo sblocco del negoziato. Le proposte avanzate nella tarda serata di giovedì da Pandolfi, intitolate «Elementi di un compromesso d'insieme., hanno avuto un'accoglienza negativa da parte tedesca, r, e( s. Il ministro Pandolfi