Non si astenne assolto

Non si astenne: assolto Non si astenne: assolto Anche se parte in causa nella delibera in votazione, l'amministratore pubblico non commette reato violando l'obbligo dell'astensione. Lo ha ribadito il giudice istruttore del tribunale di Ivrea, dottor De Marchi, assolvendo Wilmo Chlarotto, 37 anni, membro della giunta di Montalto Dora. Il Chlarotto, difeso dall'avvocato Bianchetti, era sotto inchiesta per interesse privato in atti d'ufficio: aveva infatti partecipato ad una serie di votazioni riguardanti la cooperativa edilizia «Aldo Balla», In cui era socio ed assegnatario di un alloggio, approvando, tra l'altro, anche l'assegnazione dell'area edlficablle ed il progetto esecutivo per le opere di urbanizzazione primaria. Il giudice Istruttore ha sostenuto che, cosi come è possibile Influire sui colleghi di maggioranza pur non partecipando al voto, al tempo stesso la violazione del dovere di astensione non necessariamente è sintomatica di una volontà profittatrice. E' il caso del Chiarotto: delibere di identico contenuto, ma riferite ad altre cooperative, erano infatti già state approvate dal Consiglio, per cui il suo voto è risultato di fatto ininfluente.

Persone citate: Chiarotto, De Marchi

Luoghi citati: Ivrea, Montalto Dora