Pri «mediatore» a Ivrea di Giampiero Paviolo

Pri «mediatore» a Ivrea COMUNE PER COMUNE, LA CORSA AL VOTO Pri «mediatore» a Ivrea Dopo il 12 maggio i repubblicani tenteranno di portare pei e de alla trattativa - Molti punti in comune nei programmi dei partiti: soprattutto viabilità e centro storico - Comunisti e socialisti difendono la propria opera, la de replica: «Progetti rimasti sulla carta» Ad Ivrea 1 candidati per le prossime elezioni amministrative sono 226, divisi nelle otto liste che si contenderanno I trenta seggi in Consiglio. Per uno di essi, l'ingegner Aldo Gandolfl, il partito repubblicano ha già disegnato un possibile futuro da sindaco: 'Proponiamo un progetto per governare la città — dice il segretario del pri, Salvatore Zagami — e crediamo di poter fornire un contributo importante, come abbiamo già fatto in questi anni. In quest'ottica rientra la candidatura di Gandolfl'. I repubblicani sono entrati in maggioranza dopo la rottura tra pcl-psi e socialdemocratici: 'Già allora tentammo di riunire al tavolo delle trattative comunisti e democristiani. Intendiamo riprovarci dopo il dodici maggio» dice ancora Zagami. Sull'argomento, però, i due maggiori partiti eporediesi hanno finora espresso pareri negativi. Nessuna svolta storica in vista, quindi, comunque si esprimano gli elettori. I programmi dei vari partiti presentano molti punti in comune. Tutti, ad esempio, comprendono la necessità di liberare Ivrea dalle strette di una viabilità, insufficiente creando le necessarie infrastrutture, di rivitalizzare ulteriormente il centro storico, di restituire dignità all'area destinata a far parte del Parco fluviale della Dora. Ed ecco che il prolunga¬ mento della Pedemontana, lo svincolo del terzo ponte, il ponte-diga sul fiume rientrano con particolare rilievo nei programmi dei partiti che hanno convissuto in giunta fino a marzo. «Diamo un giudizio positivo sul lavoro svolto — dice il capolista del pei, Fiorenzo Orijuela —. La maggioranza di sinistra ha dimostrato capacità realizzativa e progettuale-. E cita i 22 miliardi spesi in cinque anni Gaudenzio Mussano, segretario del psl, estende questo giudizio: 'Quanto è stato fatto recentemente riflette dieci anni di amministrazione, durante i quali sono stati superati molti problemi. Il sindaco che il nostro partito Ita espresso, Roberto Fogu, ha saputo ricoprire l'incarico con grande equilibrio, contribuendo in modo decisivo al buon funzionamento della macchina amministrativa'. Di alleanze future in casa socialista non si parla: «Ci confronteremo sui programmi' è la prevedibile risposta. Critici, invece, nei confronti della passata amministrazione sono i gruppi che sedevano sul banchi dell'opposizione. Maurilio Pranchetto, per la de, non manca di osservare «come la giunta abbia dimostrato di essere lenta e priva di fantasia», e aggiunge: «/ progetti varati sono soltanto sulla carta, abbiamo assistito a molti ritardi e allo sperpero di denaro pubblico in opere sema fine, come palazzo Glusiana». Polemico anche 11 capolista del psdi, Mario Viano: -La nuova variante del piano regolatore finisce per creare altri intralci all'iniziativa privata. Noi ci siamo battuti a suo tempo contro questa impostazione, al punto di uscire dalla maggioranza». Infine, per il partito liberale, Giancarlo Spagna, il più giovane del capllista: 'Puntiamo alla meritocrazia, quindi ad un'amministrazione che permetta ai migliori di farsi avanti, di contribuire alla crescita della città. Siamo contro l'impostazione della giunta, a partire dal piano commerciale che prevede la nascila di nuovi supermercati. Una cosa è certa: non entreremo mai in una maggioranza che comprenda i comunisti». La voce nuova è rappresentata da democrazia proletaria, per la prima volta al giudizio degli elettori, con l'obiettivo minimo dichiarato di conquistare un seggio. Agostino Petruzzelli è particolarmente critico nei confronti dell'ultima fase dell'amministrazione: le scelte compiute, soprattutto sulla grande viabilità, finirebbero per fare di Ivrea una città «più caotica ed inquinata», e la politica della maggioranza si sarebbe rivolta soprattutto agli interessi della grande industria. Giampiero Paviolo

Persone citate: Agostino Petruzzelli, Aldo Gandolfl, Fiorenzo Orijuela, Gaudenzio Mussano, Giancarlo Spagna, Mario Viano, Maurilio Pranchetto, Roberto Fogu, Salvatore Zagami, Zagami

Luoghi citati: Ivrea