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// comizio di Almirante // comizio di Almirante Comizio polemico di Giorgio Almirante, ieri In piazza San Carlo. Il segretario del msi, parlando a circa 3 mila persone, ha contestato le attribuzioni «nere» date all'attentato del 1° maggio contro una pattuglia della Stradale e ha ribadito le accuse al giudici del processo di San Patrlgnano: «Confermo quello che ho detto: è stata una sentenza iniqua e vergognosa, emessa da una magistratura di regime complice dei commercianti di droga». , Agli «italiani di Torino», coinvolti in una crisi amministrativa «lunga e finora non risolta», derubati da amministratori definiti «ladroni e apprendisti ladroni-, ha ricordato che «il sorpasso tra pei e de è già avvenuto, senza che nulla cambiasse». Il msi non è comunque disposto «ad alcuna intesa politica». Dopo le elezioni «i partitinl di governo che oggi ci chiudono la porta» dovranno «chiedere aiuto, cliiederc al msi di aprire la sua». Almirante ha attaccato tre ministri «che troverebbero posto in un girone dantesco riservato ai nemici del lavoro»: Visentinl, Gorla, De Michells. Ha annunciato che, dopo le elezioni, il suo partito lancerà una campagna per lo sciopero fiscale «invitando gli italiani a non pagare più tasse».