Roma condannati 53 Nar inflitti a «Giusva» 22 anni

Roma, condannati 53 Nar inflitti a «Giusva» 22 anni La sentenza d'assise contro 57 terroristi di destra Roma, condannati 53 Nar inflitti a «Giusva» 22 anni Il fratello pentito, Cristiano Fioravanti, sconterà 6 anni (il pm ne aveva chiesti 4) ROMA — Clnquantatrè condanne per quasi quattro secoli di carcere sono state inflitte dalla terza Corte di assise di Roma a conclusione del processo contro 57 imputati accusati di aver fatto parte delia formazione terrorlstlsca di estrema destra Nar (Nuclei armati rivoluzionari). La sentenza è stata emessa ieri mattina dopo sei giorni di camera di consiglio. Le pene più pesanti riguardano Valerlo «Giusva» Fioravanti (22 anni e 8 mesi). Dario Pedretti (20 anni e 5 mesi), Luigi Aronlca (18 anni e 2 mesi), Marco Di Vittorio (16 anni e 11 mesi), Livio Lai (13 anni e 4 mesi), e Fabio Valencic (12 anni e 2 mesi). L'unico aumento di pena, rispetto alle richieste del pm Francesco Nitto Palma, è stato deciso per 11 «pentito» Cristiano Fioravanti (fratello di Valerio), clie è stato condannato a 6 anni e sei mesi. I reati contestati agli imputati si riferivano a rapine in armerie, negozi e istituti di credito, e omicidi, tentativi di omicidio, attentati, aggressioni, incursioni in sezioni di partito e negli studi di «Radio Città Futura» avvenuti a Roma tra il 1977 e il 1981. Per l'episodio più grave, Tassassi' nio del simpatizzante di sinistra Ivo Zini, la Corte ha assolto per non aver commesso 11 fatto Mario Corsi, per il quale il pm aveva chiesto 30 anni. Corsi è stato condannato a 9 anni per altri reati ma sarà scarcerato con altri sette imputati perché sono decorsi 1 termini di custodia cautelare. I giudici, inoltre, hanno assolto il latitante Amedeo De Franclsci e Paolo Morelli per insufficienza di prove, e Alfredo Graniti per non aver commesso il fatto. Le altre principali condanne sono state inflitte a Gilberto Falcioni (12 anni e 9 mesi), Claudio Conti e Giuseppe Dimitrl (12 anni), Francesca Mambro (11 anni e 7 mesi), Giampiero Testati! (11 anni e sei mesi), ai latitanti Massimo Morsello (10 anni) e Andrea Pucci (9 anni e 11 mesi), a Nicola Frega (9 anni e 10 mesi), Gabriele De Franclsci (8 anni e 8 mesi), Paolo Pizzonia (8 anni e sei mesi), Stefano Tlraboscht e Domenico Maglietta (8 anni e 2 mesi). Gli altri imputati condannati dovranno scontare pene variabili dagli 8 anni a 1 anno e 6 mesi di reclusione. Oltre che per Mario Corsi, la Corte ha ordinato la scarcerazione di Domenico Del Fra, Fausto De Vecchi, Patrizio Tronchei, Francesco Braghetta. Francesco Bianco, Gabriele De Franclsci, Paolo Lucci Chiarissi, Roberta Manno, Paolo Pizzonia e Claudio Ragno. I giudici hanno inoltre deciso di assegnare una provvisionale di 30 milioni di lire per ognuna delle quattro donne rimaste ferite il 9 gennaio del 1979 durante l'incursione di un ««mimando» dei Nar negli studi di «Radio Città Futura». Le condanne inflitte ieri rispecchiano molto parzialmente le richieste del pubblico ministero, il quale aveva sollecitato condanne per circa sei-se.wl.di earccredSBiagOwJ. lare 'è* anche il fatto' ch'fe.ijy", «pentito» Cristiano Fioravanti, sulle dichiarazioni del quale 11 pm aveva incentrato la requisitoria (per lui, aveva chiesto quattro anni), sia stato l'unico imputato a vedersi aumentata la condanna. Dopo la lettura della sentenza, il rappresentante della pubblica accusa si è limitato a commentare: -Aspettiamo di leggere le motivazioni dei giudici'. -Non slamo contente — ha detto Tina Lagostena Bassi, del collegio di difesa delle casalinghe ferite nell'attentato a "Radio Città Futura" —. Evidentemente sparare alle donne non equivale a uccidere. I giudici hanno condannato i responsabili dell'agguato solo per inceìidio aggravato. Dalle carte processuali, invece, la posizione degli imputati per questo fatto sembrava ben più grave». -E' una sentenza equilibrata — ha detto Invece l'avvocato Adriano Cerquettl, difensore di alcuni imputati di rilievo, tra cui Francesca Mambro —. Sull'omicidio di Ivo Zini la decisione del giudici è stata coraggiosa. La linea seguita dalla Corte si muove su quella del processo Moro-bis. E' importante inoltre che la sentenza abbia applicato l'aggrai'ante soggettiva del terrorismo». Il processo, cominciato il 12 dicembre scorso, è durato 64 udienze durante le quali hanno deposto davanti al giudici più di 150 testimoni.

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