La pista dei sequestri spiegherà la ferace esecuzione in Calabria

La pista dei sequestri spiegherà la ferace esecuzione in Calabria? Il trìplice omicidio avvenuto a Piani della Limina nel pomeriggio del 1° maggio La pista dei sequestri spiegherà la ferace esecuzione in Calabria? DAL NOSTRO CORRISPONDENTE REGGIO CALABRIA — La spietata esecuzione avvenuta nel pomeriggio del 1° Maggio sui Plani della Limina, a circa 100 chilometri da Reggio Calabria, durante la quale sono state uccise tre persone, Felice Ferrare 51 anni, pastore ben noto alle forze di polizia come ex sorvegliato diffidato e pregiudicalo per reati contro 11 patrimonio e la persona (nel suo curriculum c'è anche un tentato omicidio), la figlia di 16 anni. Nunziatura, ed un suo colloboratpre, .11 bracciante agricolo Pasquale Sorbara di 63 anni, è ancora legata a due ipotesi. I precedenti penali del pastore, ed 11 fatto che egli forse era venuto a conoscenza di episodi che avrebbero dovuto restare segreti. A compiere la feroce vendetta sarebbero stati quattro killer: là zona è quella, che fa da spartiacque tra il Tirreno e lo Jonio, tristemente nota non solo per l'asperità dei luoghi, ma anche perché più volte vi sono state ' liberate persone sequestrate (ultimo In ordine di tempo Pietro Castagno, re della gastronomia torinese). E proprio la pista del sequestri potrebbe essere quella giusta anche per la personalità dell'obiettivo del killer, Felice Ferrare appunto, La morte della figlia e di Pasquale Sorbara potrebbe essere stata «soltanto» un tragico incidente in cui sono incorsi i killer, ma anche questa ipotesi non convince per nulla, in quanto gli assassini si sono avventati sulle altre vittime con fredda determinazione. A questa assurda, bestiale vendetta sono scampati la moglie di Ferraro, Maria Mercuri, 37 anni, e la nlpotina di sette, Stefania Valenti, le quali si sono messe In salvo perché poco distanti dai due uomini, ma anche perché gli assassini si sono preoccupati in un primo tempo di far fuori 11 Ferraro. La donna ha avuto la prontezza di spirito di prendere per mano figlia e nlpotina e mettersi a correre verso Un vicino boschetto. I killer dopo aver ucciso il pregiudicato e il bracciante hanno Inseguito nel campi le due donne e la bambina sparando a lupara e uccidendo la ragazza («Mi è scivolata quasi di mano mentre cotrevamo», dirà la sventurata madre. A conferma della ferocia inumana con la quale gli assassini hanno agito e di come fossero decìsi ad eliminare anche gli "Innocenti testimoni, c'è un particolare; appena giunti sull'appezzamento di Felice Ferraro, uno di loro si è preoccupato dimettere fuori uso la Ritmo dei pregiudicato sparando alle gomme. Maria Mercuri agli Inquirenti non ha saputo (o voluto?) dire morto sul particolari della stra'ge ali'infuori delle circostanze Che'i quattro si sono presentati con le armi in pugno' a viso scoperto avanzando a piedi, e di non averli mal visti prima. Meno ancora Maria. Mercuri ha parlato su incontri o confidenze eventualmente avuti dal marito. ■> Nino Amante

Luoghi citati: Calabria, Limina, Reggio Calabria