Pentapartito diviso su tutto Si riparla di nuove elezioni di Luca Giurato
Pentapartito diviso su tutto Si riparla di nuove eiezioni A 11 giorni dal voto si fa aspra la polemica nella maggioranza Pentapartito diviso su tutto Si riparla di nuove eiezioni Spadolini (ori) e Rognoni (de) contro uno scioglimento delle Camere ■ Longo (psdi) critica Craxi per il mancato vertice ROMA — La circostanza era attesa, ma nessuno si aspettava che emergesse di colpo nei discorsi dei leader più cauti e responsabili: si riparla, sia pure come ipotesi da scongiurare, di elezioni anticipate. 'Dobbiamo ricercare tutte le strade capaci di consolidare la stabilità democratica e di scongiurare wio scioglimento anticipato delle Camere», ha detto ieri il segretario del pri Spadolini. ••Rifiutiamo la prospettiva di urlo scioglimento delle Camere nel caso che il risultalo elettorale non dovesse premiare la coalizione di governo. Lo scioglimento delle Camere, il più delle volte, è il segno o dell'impotenza, o dell'arroganza della politica-, ha dichiarato Rognoni, capogruppo de alla Camera. Il primo ad accennare a un ipotetico scioglimento delle Camere elette da appena due anni fu Natta nella famosa intervista al «Manifesto". Il giorno dopo, e poi anche in tv. a «Tribuna politica». Natta volle però ridimensionare di molto una uscita legata soprattutto all'ipotesi di un sorpasso del pei e di una clamorosa sconfitta del pentapartito. Dopo Natta, ne hanno parlato, in circostanze diverse, Martelli, Craxi e Zanone. L'ipotesi è sempre rimasta rigidamente circoscritta all'eventualità che il pentapartito scenda, il 13 maggio, sotto il «tetto» del 50 per cento. Da ieri, il tema sembra avviato a dominare la polemica elettorale, a causa degli scontri nella maggioranza. Se Spadolini, con la sua denuncia, esprime una preoccupazione generale, Rognoni, antagonista storico di Craxi, ha un obiettivo: le sue osservazioni sull'arroganza (e l'impotenza) della politica sono siluri scagliati contro Craxi e quei politici che vedono il «diluvio» dopo un'eventuale sconfitta I contrasti più accesi hanno dunque prevalso sulle preoccupazioni e sugli appelli uni¬ tari: con grande soddisfazione di Natta ed Almirantc, i leader della maggioranza sono ormai divisi su tutto. Par di capire che non sarà facile rimettere insieme tanti cocci dopo le elezioni. Alle tante già in corso, si sono aggiunte nelle ultime 48 ore al-, tre due polemiche: quella sull'astensione al referendum e quella sul comunicato che Palazzo Chigi ha fatto leggere in tv durante lo sciopero dei giornalisti. Contro le opinioni di Craxi, • sono insorti repubblicani e liberali; nel contrasto, si è inserito con una pubblica la- ' melitela antl-Craxi anche Pietro Longo, il quale ha ricordato al presidente del Consiglio che tutti questi nodi sono venuti al pettine per l'ostinato rifiuto a convocare un «vertice». E' la prima volta che Longo critica direttamente Craxi in una campagna elettorale che secondo il proposito di alcuni leader avrebbe dovuto svilupparsi all'insegna dì un mpatto a cinque- e di un accordo per estendere giunte di pentapartito ovunque possibile. A 11 giorni dalle elezioni, siamo davvero molto lontani da tanti buoni propositi. Da una parte, la de continua a battere, in toni sempre più drammatici, sul tema del sorpasso. Dall'altro, socialisti e laici minori, con in testa Spadolini e Zanone, continuano a replicare, colpo dopo colpo, >| che 11 sorpasso è un falso pcblema. «Ci avviciniamo al 12 maggio in un clima di crescente incertezza sull'esito del voto. La maggiorama di governo, lasciando cadere l'Invito della de per un'indicazione chiara che avesse la capacità di orientare gli elettori indecisi, ha perso una importante occasione. E' priva di significa¬ to la ricorrente polemica dei socialisti e di alcuni laici, die accusano' la de di inasprire la concòrrenea tra gli alleati-, dice 11 de Bodrato. •E' stato un errore da parte di De Mita inaugurare una serie di polemiche nella maggioranza in Mita situazione così delicata. Chi coltiva l'ambizione all'opposizione sbaglia a spostare il tiro, senea veri motivi, contro gli alleati di governo. Così facendo forse voleva ■■ isolare noi, mi pare invece che abbia isolato la de-, replica il socialista ■Martelli. E cosi si va avanti. • Luca Giurato
Luoghi citati: Roma
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