Fotografare in controluce

Fotografare in controluce Fotografare in controluce bilmente responsabile di Irreparabili vignettature (angoli del fotogramma neri) se applicato a un grandangolo. Per controllare con buona certezza che un paraluce non provochi vignettature bisogna impostare la distanza di messa a fuoco minima e 11 diaframma più chiuso, premere 11 solito pulsante per diaframmare, puntare un soggetto fortemente Illuminato e controllare che nessuno del quattro angoli dello schermo di messa a fuoco sia scuro. Dopo avere cercato di usare obiettivi con poche lenti, sarebbe un peccato rovinare tutto usando filtri che, oltretutto, hanno quasi sempre trattamenti antiriflesso meno efficaci delle lenti. Fotografando una scena In controluce, in genere si riesce a esporre correttamente solo una parte dell'immagine. La latitudine di posa delle pellicole non è Infatti sufficiente per permettere contemporaneamente la riproduzione corretta di soggetti che riflettono quantità di luce tanto differenti. Per avere una buona riproduzione dei soggetti in ombra si misurerà l'esposizione Inquadrando solo quella ristretta parte della scena, avvicinandosi o usando un teleobiettivo, e si scatterà impostando a mano 1 valori ottenuti. La macchina fotografica completamente automatica dovrà essere ingannata variando la taratura dell'esposimetro su diverse sensibilità della pellicola finché, inquadrando l'intera scena, questo Imposterà 1 valori letti quando era stato avvi-' clnato al soggetto In ombra. Per ottenere Invece che le parti meno Illuminate, In controluce, 6l tr6formino In nere sllhouettes basta chiudere 11 diaframma di uno o due valori rispetto a quanto l'esposimetro indica inquadrando l'intera scena. Attenzione, Infine, a non puntare troppo direttamente e a lungo l'apparecchio fotografico contro 11 sole: le cellule dell'esposimetro potrebbero subire gravi danni. Andrea Donati IL buon fotografo ama il controluce e spesso si diverte a cercarlo, sapendo di poter raccogliere grosse soddisfazioni. Il controluce più esasperato diventa «controsole»: in questi casi le difficoltà di esposizione e il rischio che compalano immagini fantasma (flare-spots) sono altissimi. Ma tra 11 controsole e la luce laterale esistono infinite altre situazioni di controluce anche improprie, da trattare tutte con le stesse tecniche di ripresa. Un caso estremamente comune, che spesso trae In inganno 11 fotografo meno esperto o disattento, è quello in cui 11 soggetto che più ci Interessa è scuro o in ombra e lo sfondo è chiaro o fortemente illuminato. Per esempio: una persona sulla soglia di una porta se fotografata dall'interno o un piccolo oggetto scuro appeso nel centro di un ampio muro bianco. Nel casi di controluce più critici si dovrebbero usare obiettivi semplici, fatti con poche lenti. Quelli costruiti con 4,5 o 6 lenti, cioè la maggior parte del 35 mm, dei 50 mm e del tele fino a 135 mm danno sempre buoni risultati. Chi invece cerca immagini ricche di colorati «flare-spots», general-, mente con la forma di un pentagono con i lati un poco curvi, deve scegliere grandangoli spinti e zoom con focali corte costruiti anche con più di 15 lenti. I risultati più spettacolari si ottengono con il diaframma molto chiuso. Siccome queste immagini fantasma possono essere usate a volte come valido elemento compositivo e a volte Invece essere evitate, è utile usare un apparecchio reflex che abbia 11 tasto che chiude 11 diaframma al valore effettivo di lavoro e che permette di osservare la disposizione del riflessi. Il paraluce, accessorio sempre Indispensabile, dovrà essere perfettamente adatto alla lunghezza focale dell'obiettivo su cui verrà montato. Infatti un paraluce costruito per un 50 mm servirà a ben poco se usato su un 85 mm e sarà proba¬ ®

Persone citate: Andrea Donati