Berkeley e Ucla visita al futuro

Berkeley e Ucla visita al futuro Berkeley e Ucla visita al futuro LE Università della California, quasi un mito, sono improvvisamente diventate fra le più quotate del mondo. Più ancora che nella stima degli accademici, sono entrate nella mitologia delle giovani generazioni. Ciò è dovuto al ruolo che hanno avuto nel movimenti giovanili degli Anni Sessanta e alla loro eccellenza nelle tecnologie d'avanguardia: spazio, computer, biologia. Anche in California, come nel resto del Paese, esistono Università esclusive (molto costose) e Università alla portata di tutti. I due archetipi californiani sono rispettivamente Stanford e la University of California. La University of California, uno del più vasti complessi mondiali, è distribuito su nove campus, situati In altrettante città. Il campus più antico è quello di Berkeley, sulla Baia di San Francisco, con circa trentamila studenti. Fondato nel 1873, ha tutt'altro che un aspetto decadente. Gran parte degli edifici, raccolti attorno al campanile, sono di granito bianco, circondati da distese di verde e separati da viali di querce. Il campus può essere visitato partendo dal Visitor Center, che è situato nell'edificio della Student Union (il primo sulla sinistra appena varcato 11 cancello), e che fornisce piantina e indicazioni. L'estensione (circa 500 ettari) e la collocazione in collina ne fanno un luogo ideale per le passeggiate estive. Berkeley è uno del posti più tipici per quanto riguarda la vita studentesca. Fin dall'ingresso si notano le colonne cilindriche su cui gli studenti affiggono avvisi, annunci, poster (l'analogo delle bacheche italiane) e i contenitori di giornali studenteschi (quasi tutti gratuiti). I souvenir più importanti sono il «Daily Californiana, il quotidiano della comunità accademica, e, per 1 reduci del Sessantotto, il «Peoplc's H'orW», uno del pochi giornali americani di sinistra. de popolarità. Nel 1964 Mario Savio, fondando 11 Free Speech Movement, diede praticamente 11 via al movimento di contestazione che avrebbe portato al Maggio parigino e alla marcia della pace su Washington. Poi, con l'esplosione della Silicon Valley, Berkeley è diventata uno del maggiori serbatoi mondiali di specialisti di computer (qui venne ideato 11 sistema operativo «Unix». I due eventi continuano ad influenzare lo stile della vita universitaria (da un lato Intellettuali radicali e dall'altra i «computer hacker» che si tengono il terminale in mansarda). II campus più affollato della University of California è invece quello di Los Ma la vera vita studentesca si svolge fuori dal campus, nelle vie della cittadina che è tutta costruita in funzione della Università. Telegraph Avenue è 11 posto più pittoresco: 1 marciapiedi rigurgitano di ogni sorta di bancarelle, dai soliti venditori di ciondoli, magliette, poster, a chiromanti e discepoli di sette religiose. I ristoranti di questa via, e delle adiacenti, sono tutti molto popolari. Ovviamente ci sono anche decine di bookstore (librerie) e negozi di dischi (il paradiso del collezionisti). Questa Università ha vissuto due momenti di gran- Angeles (l'Ucla), che è anche il più piccolo: trentatremlla studenti In un terzo della superficie di Berkeley. Non ci si lasci però trarre in inganno, perché, anche se con meno prati, il campus comprende qualcosa come 150 edifici. L'Ucla, benché molto più giovane di Berkeley (1929). ha un suo centro storico In stile d'epoca. E' 11 famoso quadrangolo, composto dai quattro edifici più antichi: la facciata di Royce Hall è quella che viene generalmente usata nelle cartoline. Diversi locali sono legati alla mitologia giovanile degli Anni Sessanta, per esemplo Alice's Restaurant, Stanford è invece una Università privata. Pur non essendo ancora una Harvard, fra i suol tredicimila studenti si contano diversi rampolli di «nobili» casate, e parecchi di provenienza europea. Fondata nel lontano 1891, ha preso posto fra i massimi centri accademici del mondo soltanto da una decina d'anni. Il campus abbonda di verde, di campi sportivi, di viali alberati, di fontane e di costruzioni eleganti. Nel centro del Quadrangolo, per esempio, sorge la Memoria! Church, in stile romanesco con mosaici veneziani e finestre colorate. Il simbolo del campus è forse la Hoovcr Tower che lo sovrasta, alta 87 metri. Per fare un giro panoramico dei campus conviene seguire la Campus Drive, lungo la quale si può guidare. Le attrazioni principali di A PAGINA 4 Cibo on the road Hollywood a cena Stanford sono di carattere tecnologico, 11 suo Medicai Center, un grappolo di edifici costato più di 20 milioni di dollari, è 11 più grande del mondo. L'attrazione principale è forse l'Acceleratore Lineare di Particelle (lo Slac). lungo più di tre chilometri, costruito nel 1980 e costato 114 milioni di dollari, che Stanford orgogliosamente definisce «il più grande strumento scientifico mai costruito dall'uomo» (per visitarlo bisogna prenotarsi con una settimana d'anticipo). Forse proprio per il tipo di studenti che la frequentano Stanford non offre la stessa immagine di pittoresca vita studentesca dell'Ucla o di Berkeley. La città in cui sorge. Palo Alto, è uno dei massimi centri di alta tecnologia del mondo. A Palo Alto (a Sud della Page Mill Rd, verso la freeway 280) si trova fra l'altro il Pare della Xerox, uno del più prestigiosi centri di ricerca privati. Poco più a Nord, a Menlo Park, sorge lo Stanford Research Institute, un tempo parte di Stanford, altro agglomerato di edifici dedito all'Alta Tecnologia (in particolare all'Intelligenza Artificiale). Parlando di High Tech non si può non nominare anche 11 Caltech (abbreviazione di California Institute of Technology), che si trova sulla California Ave di Pasadena (a Los Angeles, alla fine della freeway 110). La sua architettura ricorda quella di un chiostro medievale. E' uno dei massimi centri di ingegneria e astronomia del mondo, che ha prodotto ben 14 premi Nobel in questi campi. L'Istituto amministra anche i Jet Propulsion Laboratories della Nasa (quelli dello Space Shuttle per intendersi), che sono situati più a Nord, lungo la 210 (si possono visitare soltanto l'ultima domenica del mese).