Harvard e Princeton «le regine dell'edera» di Ennio Caretto

Settimanale dei viaggi e della buona tavola Settimanale dei viaggi e della buona tavola Harvard e Princeton «le regine dell'edera» LA prima sensazione è di essere nella vecchia Inghilterra, a Cambridge appunto, o a Oxford. Invece siamo a Cambridge Usa. sede di Harvard che è la regina delle università della «Ivy league», la lega dell'edera, cosiddette dai rampicanti sulle storiche mura in pietra o mattoni. Data al 1636, conta tra 16 mila e 17 mila studenti all'anno, ha un corpo docente massiccio, circa 7000 persone, compresi i «vlslting prolessors». Ci si arriva da Bo-_^ ston, senza soluzione dF continuità nel traffico. A breve distanza c'è il moderno M.I.T.. il Massachusetts Institute of Technology, sulle verdi rive del fiume Charles. Visitare Harvard significa entrare nella fucina della intellighenzia e della classe dirigente americana. L'ingresso è libero, chiunque può aggirarsi nel «campus», curiosare nella libreria, sostare al caffè. All'interno del palazzi delle facoltà, della palestra, del teatro e del museo si entra però solo se accompagnati. Quasi tutto l'anno ci sono tour organizzati, di circa un'ora, con uno degli studenti a fare la guida (in Inglese). Bisogna rivolgersi, con almeno due settimane di anticipo, al Marshal's office, Wadsworth House, Harvard University, Cambridge. Mass 02138, per iscritto: oppure telefonare al 616 (prefisso) 495 5727. I tour possono essere adattati alle necessità del giovane straniero che vuole studiare a Harvard, o dell'accademico in visita, e via di seguito. In questi casi, la guida è uno specialista. Per iscriversi a del corsi, bisogna rivolgersi all'«admlssions office", telefono 495 1551, che fornisce le informazioni sulle rette, e riceve le domande. Cambridge è piena di alberghi, pensioni presso famiglie, Motels. e l'università dispone dell'indirizzario. Trasporti pubblici la collegano con Boston e col M.I.T. Boston a sua volta è collegata con New York dall'aereo e dal treno, per un viaggio in macchina occorrono almeno quattro ore. Harvard non chiude neppure d'estate, con l'eccezione del weekend, che è sacro. Non nasconde nulla, si possono ispezionare persino 1 dormitori. Contiene notevoli tesori artistici: è una meta turistica d'obbligo anche per chi non è interessato all'università. Princeton, più giovane di Harvard di 110 anni, sorge nel New Jersey, a due ore di auto o di pullman da New York. E' la tipica comunità universitaria americana, con 6000-7000 studenti nei «colleges», e circa 750 Insegnanti, e con la tradizionale rivalità tra .town e gown», ossia tra città e toga, tra gli abitanti e gli studenti. Uno dei suol massimi vanti è di aver ospitato a lungo Albert Einstein: la sua casa, in legno, bianca, è meta di pellegrinaggi. Come Harvard, cosi Princeton è una delle roccaforti della cultura americana. I tour sono organizzati dall'Orange Key Guide Service, McLalne House. Princeton university, Princeton N.J 08544, telefono 609 (prefisso) 452 3603. E' opportuno un preavviso di almeno una settimana, e gli orari sono fissi: le 10 o le 11 del mattino, le 1,30 o le 3.30 pomeridiane. Se un gruppo di oltre 10 persone vuole compiere una visita, deve specificarlo con anticipo maggiore. Come a Harvard, si cammina da un edificio all'altro per un'ora circa, e 1 punti di riferimento sono analoghi. Non c'è differenza tra ragazzi e adulti, potenziali studenti e curiosi, chiunque è benvenuto (11 telefono dell'.admissions office» è 452 3060). Come di consueto, la libreria e il caffè sono facilmente accessibili. Le infrastrutture turistiche appaiono però più modeste che a Cambridge : Princeton è più isolata e riflette lo spirito più riflessivo de'.la migliore provincia americana. E' più piccola e meno ricca, pur essendo altrettanto esclusiva. Come quella di Harvard, l'università fa parte della «Ivy league», insieme con Brown a Provldence nello Stato di Rhode Island, a Yale a New Haven nel Connecticut, a Columbia a New York, a Stanford in California, eccetera. Chi facendo perno su New York volesse visitare altre università di grido avrebbe quindi Columbia a disposizione nella parte alta di Braodway. e Yale a un'ora e mezzo di macchina o di treno sulla strada di Boston. D'estate Yale offre anche una buona stagione teatrale shakespeariana. Dappertutto è facile fare amicizia con gli studenti: ma da giugno ad agosto compresi, durante le vacanze, sono pochi. i/Università di Harvard gersl sono Nouvelles frontières (Roma. t. 6785841) e Associazione per il turismo giovanile (Roma, t. 657041). Ma poi si può perdere qualche giorno e risparmiare due o trecentomila lire facendo l'inventarlo delle occasioni offerte dalle agenzie di viaggio che operano sull'America. «Vela» di Asti, per esempio, ha In carnet voli charter di andata e ritorno dall'Italia a NewYork a 700 mila lire. Oppure volo charter per New York più volo United Airlines per San Francisco o Los Angeles a partire da un milione 166 mila lire. Nel ricco programma Usa di «Ventana» il costo base di un viaggio da Milano alla California con 8 notti a Los Angeles è di un milione 177 mila lire. Interessanti anche I programmi «fly and drive»: il noleggio di un'auto per una settimana costa secondo li modello da 265 a 387 mila lire. Ennio Caretto

Persone citate: Albert Einstein, Brown, Mass, Stanford, Wadsworth House