A questa chimica manca la formula

A questa chimica manca la formula A questa chimica manca la formula Un diritto per tutti NESSUNO si illuda: chi vorrà apprendere la chimica dovrà studiarla su altri testi; non sulla Storia della chimica a fumetti appena edita dalla Milano-Libri dove non compare una formula e neanche 11 simbolo di un elemento. Sono figurati invece alcuni dei molti personaggi, che hanno lavorato da antico a questa che fu prima empiria, poi scienza: metallurgisti e maghi di tempi preistorici, filosofi antichi in belle tuniche orlate di greche, alchimisti egizi e medioevall; e poi gli scienziati in parrucca e tricorno del Sei e del Settecento, quelli In barba e cilindro del secolo scorso, infine 1 camici bianchi dei ricercatori del tempo nostro. Sono fumetti. L'invenzione dei quali, stando al Vasari, sarebbe, alla lontana, di Cimabue. Chi voglia esserne informato veda, nelle Vite, quella di Buonamico Buffalmacco. Questo pittore appunto, dipingendo a Pisa, nella Badia di San Paolo, a Ripa d'Arno, le storie di Sant'Orsola, al fine di dare vivacità alle figure delle vergini, fece si che «favellassono», con parole che usclvan loro di bocca e allo stesso modo rispondeva la Santa. L'esemplo (cattivo, a giudizio del Vasari), l'aveva dato appunto Cimabue. Reso omaggio alla nobiltà del fumetto, torniamo alla chimica, scienza difficile e. densa di concetti; ma ricca di una lunga e drammatica storia, qui variamente figurata da Cinzia Ghignano, con la guida dei rapidi appunti di Luca Novelli. I giovani lettori vi troveranno le «armi nuove» dell'antichità, quel ferro che, a un certo punto, prevalse, nelle battaglie, contro l'omerico bronzo; poi l'invenzione, da parte dei presocratici, dei concetti di elemento e di atomo, diventati meno generici e meglio delineati ai tempi nostri; gli Egizi, che fondarono l'alchimia, lasciata In eredità ad Arabi e Cristiani; gli inseguiti sogni della trasmutazione in oro di sostanze vili; la metallurgia e la medicina del Rinascimento. Poco appresso, soprattutto con Boyle. l'alchimia diventò chimica. Cresce la famiglia delle «garzantine»: dopo la filosofia, uscita l'anno scorso, ecco ora l'Enciclopedia del diritto e dell'economia, e già si annunciano nuove edizioni per la letteratura e l'arte. In un volume di 1280 pagine, a 32 mila lire, sono condensate con linguaggio chiaro e spiegazioni esaurienti, 5700 voci: le teorie, gli autori, le scuole, i concetti, le procedure, le tecniche della cultura giuridica ed economica, che ogni giorno in più. anche attraverso i giornali e la televisione, è entrata nella vita e nel lavoro di un sempre maggior numero di persone. Basti citare, come esempi, le voci scala mobile e Usi. equo canone e cassa integrazione. Irpef, ambiente, pentiti. Tra i numerosi consulenti dell'opera figurano Giovanni Conso, Paolo Savona, Guido Neppi Modona, Ettore Gliozzl, Carlo Cardia, Alessandro Pizzorusso, Gustavo Zagrebelsky, Carlo D'Adda, Opera di buona divulgazione Enciclopedia» sa essere «velo-, ce. ma non sbrigativa e integra le semplici definizioni con le voci più diffuse e approfondite, mettendo a confronto per i temi controversi i diversi punti di vista. Qui compaiono, insieme con geniali errori (come la teoria del flogisto), l'Indicazione del primi testi: // Chimico Scettico di Boyle e 11 Trattato di Lavoisier. Proseguendo, si affrontano concetti non facilmente raffigurabili, come la legge delle proporzioni definite e l'altra, delle proporzioni multiple; e ritorna ancora l'atomo, che — ripetiamo — non è più quello di Democrito; mentre si affaccia l'idea di molecola cui è legato il nome del nostro Avogadro. Sono altresì presentate sostanze concrete come la soda e 11 gas illuminante, apparecchi come la pila di Volta, che segna l'Inizio di una associazione della chimica con la nuovissima scienza elettrica. Con Wohler, si ha il faticoso inizio della chimica organica; con Mendeleev, 11 sistema periodico degli elementi. E poi le storie della dinamite, delle materie plastiche, dei fertilizzanti sintetici. Chissà che qualche giovane sia Ingannato dal «soave licor» di questa presentazione e tratto ad abbeverarsi dei succhi amari ma utili, della chimica propriamente detta. Didimo Cinzia Ghignano e Luca Novelli, «La Storia della chimica a fumetti», Milano Libri Montedison, 126 pagine, sip.

Luoghi citati: Arabi, Cristiani, Milano, Pisa, San Paolo, Sant'orsola