Chiara: sette donne per un D'Annunzio di Giampaolo Dossena

Chiara: sette donne per un D'Annunzio Chiara: sette donne per un D'Annunzio materiali della grande biografia di D'Annunzio die ha pubblicato nel 78 da Mondadori. Le sette donne di D'Annunzio ce le fa saltar fuori dalle carte come personaggi storici rigorosi, belve affamate di sesso nella lussuriosa Belle Epoque, ma anche come personaggi nostrani e patetici. C'è struggimento carnale acceso, al calor bianco, ci sono alcune fra le cose più osées della letteratura italiana (e sì che Chiara si è' occupato anche di Giorgio Baffo). Chiara ci legge i brani più piccanti delle quattordici lettere di D'Annunzio a Barbara Leoni che erano restate inedite per ragioni di pudore fino al 76, quando Chiara le pubblicò in un'edizione numerata di trecento copie, e non è detto che verranno mai ristampate. Ma alla fine sugli aneddoti piccanti prevalgono le notizie lapidarie: la Hardouin sposata solo per entrare nel giro della nobiltà romana, la Cruyllas che gli dà due figli prima di essere piantata, coi figli, la di Rudinl che finisce monaca, la Mancini che finisce in manicomio. D'Annunzio sta molto antipatico a Chiara, e le donne di.D'Annunzio sono come certi personaggi femminili dei romanzi di Piero Chiara, tutto va storto, finiscono malissimo. Vediamo l'Amaranta, la sventurata Giuseppina Mancini, che passa le acque a Salsomaggiore, e il satiro la insegue, e riesce ad avere un appuntamento con lei in un alberghetto di Borgo San Donnino (oggi Fidenza: figuriamoci che albergo!), e si spezza il filo della collana di perle, e le perle finiscono nelle fessure del pavimento (figuriamoci che pavimento.'). Qualche critico l'ha detto, che sotto il -comico' di Piero Chiara c'è una tristezza agghiacciante. Rinunciamo a spulciare il suo elenco delle sette donne principali di D'Annunzio, che è in parte diverso dall'elenco della trasmissione radiofonica. Riusciamo a chiedergli cosa pensa del fatto di aprire queste storie segrete di D'Annunziò e le donne al grande pubblico. Ci risponde: «Lo sto già facendo anch'Io, in due diverse sceneggiature per due diversi produttori cinematografici romani». — Afa sia radio o sia cinema, se ne occupino l'eri specialisti come lei o sene occupino altri, è giusto privilegiare il tema delle donne parlando di D'Annunzio al grande pubblico? Mario Praz giudicò la sua biografia di D'Annunzio «un ritratto purtroppo veritiero», «messo insieme con stipati nudi femminili», che ha «l'ambigua somiglianza delia caricatura «Ma certo che è giusto parlare delle donne di D'Annunzio! L'ho detto anche al senatore Giuseppi Leone. Senatore, gli ho detto, se nella sua vita le donne avessero avuto almeno In parte l'importanza che hanno avuto nella vita di D'Annunzio e di Casanova, scrivere la sua vita sarebbe più facile e più divertente». — Giovanni Leone, l'ex presidente della Repubblica? Cosa centra? • Esce a giugno da Sperllng & Kupfci un mio libro Intitolato "Una storia italiana - Il caso leeone"-. Passa un'altra mezz'ora di vivacissima chiacchierata. Crediamo di capire che questa incursione nella storia contemporanea sarà un altro tipico libro di Chiara, molto romanzesco, oltre che un libro di violentissima attualità politica. Ma cerchiamo di tornare a D'Annunzio e alle donne. Oltre le sette donne principali... Cadiamo in un'altra trappola. Piero Chiara ci parla di un altro libro che ha appena finito di scrivere: un libro di 350 pagine fitte sui sette anni di D'Annunzio ragazzo Alessandra di Rudinl na Mancini e adolescente al collegio Cicognini di l'rato. Uscirà in autunno, in una edizione limitela a cura di una banca toscana. Ci sono dentro le prime donne di D'Annuttzio? •Le prime donne, le prime esplosioni di libidine. D'Annunzio Ci distraiamo un attimo, e Piero Chiara ci sta già parlando di un altro libro che sta scrivendo, il romanzo che uscirà quest'inverno da Mondadori. Si intitolerà "Saluti notturni dal Passo della Cisa". // titolo fa riferimento alla cartolina che un assassino in fuga spedisce a una sua donna... Sulla parola -donna- slamo interrotti dalla telefonata di un antiquario che offre a Chiara la prima opzione su un rarissimo libro di Casanova. — Allora, dicevamo, le donne di Casanova, come le donne di D'Annunzio, c come le donne' dei romanzi di Piero Chiara... Qui Chiara ci inlenrompc in un modo imprevisto. Sta scrivendo altri due libri dove le donne non c'entrano. Una storia degli internali italiani in Svizzera, nel '43-45, e una biografia del generale Girolamo Ramorino Nell'ultima notte prima della fucilazione, nel 1849. ebbe a confessore quello che sarà poi san Giuseppe Cafasso. Così Chiara ci racconta un'altra storia, forse la più bella di tutte. Chi lo conosce sa che Chiara è un grandissimo narratore orale. E stiamo per tornare in tema: «Ma sa» dice Chiara, «non sono riuscito a trovare neanche una donna nella vita del generale Ramorino. Mentre Invece, a proposito di D'Annunzio arriva la moglie di Chiara, la cena è servita, l'intervista è finita. Giampaolo Dossena

Luoghi citati: Borgo San Donnino, Fidenza, Mondadori, Svizzera