Nel derby tra Ivrea e Aosta poche emozioni nessun gol

O I O I Nel derby tra Ivrea e Aosta poche emozioni/ nessun gol Va stretto all'Andora (1-1) il pareggio con la Biellese Vado Albenga O O BOLLENGO — Adesso si potrà discutere sulla qualità del punto conquistato dall'Aosta a Bollengo, dove l'indisponibilità del «Pistoni» aveva costretto l'Ivrea ad emigrare. Potrebbe trattarsi di un passo avanti troppo piccolo per essere anche utile. Se aggiungiamo che per una buona mezz'ora gli ospiti hanno giocalo col vantaggio numerico di un uomo (Zottola espulso al 60' per doppia ammonizione) possiamo parlare per loro di un'occasione sciupata. Dice Silvino Bercellino, mister dell'Ivrea1 -Punto guadagnalo per noi, in quelle condizioni. Un arbitraggio incredibile, se vogliono farci retrocedere hanno solo da dirlo, cosi ce ne stiamo a casa, in poltrona». L'allenatore aveva iniziato la sua guerra privata col signor Stenghel ben prima di pronunciare, a fine partita, queste parole. E l'arbitro lo aveva punito (al 70') indicandogli la strada degli spogliatoi. Ma veniamo alla partita: l'Ivrea ha attaccato in prevalenza, tino a quando é rimasta in undici. Ma va anche detto che il suo gran premere si è tramutato in due sole, vere occasioni, al 5', quando Giordana, si é fatto precedere all'ultimo da Giovannone, mentre stava per calciare da pochi passi; al 26', quando Comolto, liberatosi in area, é finito per terra dopo un dubbio oonlattov > Lo slesso centroavanti poi, al 51', è arrivato con un attimo di ritardo su un pallone proveniente dalla bandierina. Ed ecco invece l'Aosta nelle due versioni, prima e dopo il fatidico 60': al 54' gran botta di Pari e stupenda risposta di Tabbia. Al 57' siluro di Tarulli che scheggia la traversa. Al 59' violenta punizione di Mastrangioli, respinta corta del portiere e palla gettata fuori da Priori a porta sguarnita. Giampiero Pavido Ivrea: Tabbia. Di Bernardo, Tarello; Giordana. Regis, Zottola; Marongiu (89' Zoppo). Bernardi. Comotto. Buglione (86' Testore), Bargelli. Aosta: Bravi, Luxoro, Pari, Tarulli, Giovannone, Vasciminno; Ferraris (70' Seravalle), Mastrangioli, Piovanelli, Valera (38' Priori). Beccattini. ggi Perazzi Arbitro: Stenghel. LombardoreTrofeo LOMBARDORE — Si è disputata ieri sull'autocrossodromo di Lombardore il trofeo Assalto endurance, seconda prova del campionato Savara '85. La formula endurance, una novità per l'autocross, prevede gare della durata di un'ora con soste ai box per i rifornimenti di carburante e il cambio dei piloti alla guida. Il pubblico, come sempre numeroso nonostante la concomitanza di altri importanti appuntamenti sportivi, ha applaudito con entusiasmo i protagonisti delle tre classi di vetture in gara. Nella 1000 vittoria schiacciante della coppia formata dal campione italiano Guido Gralfieti e da vaiIrido Serini che hanno preceduto Catena-Baldissone e Sanguin-Andrini. Nella 1500 il primo posto è andato alla coppia Massa-Sormano seguiti in classifica da Giordano-Lisi e Bianco-Rusinà, mentre nella classe 3500 Romagnesio-Baudino hanno controllato i fratelli Passamonte e i bravi Voltarel-Pin. Assalto ANDORA — E' finita 1-1 tra Andora e Biellese, risultato ineccepibile per la legge del gol, ma sicuramente stretto ai padroni di casa sa si confronta il volume di gioco e le occasioni sprecate. Le reti che hanno deciso la divisione dei punti sono giunte nella ripresa, le raccontiamo subito Passa in vantaggio al 68' la Biellese che aveva appena fermato una incursione andorese, ripartendo col più classico dei contropiede Biagetti si invola sulla lascia sinistra senza che nessun avversario lenti di contrastarlo; dall'estrema gli riesce un suggerimento preciso a centro area sul quale si avventa Vogliotti insaccando da pochi metri. i Il pari all'80: lo ottiene Ravera, dopo una azione contusa in area ospite con un dosalo pallonetto dalla media distanza che sorprende Morone fuori dai pali. Non sono però soltanto queste le emozioni della partita. Al fischio di inizio la Biellese era partita a pieno ritmo installandosi nell'area andorese a dimostra- re le intenzioni di conquistare l'intera posta Gli ospiti esercitano un pressing molto marcato senza però giungere alla conclusione. Nella ripresa, sembra partire con più convinzione la Biellese che al 53' aveva sostituito Gariazzo con Grosso traendone maggior penetrazione. Si fa pericoloso Mazzia al 57' obbligando Setti ad un difficile intervento su tiro improvviso dalla lunga distanza. Dopo dieci minuti infatti arriva il gol del vantaggio ospite. E' una frustata per l'Andora trovatasi a dover inseguire il risultalo. Al 77' cerca il pareggio Atragene, ma Morone arriva con la punta delle dita a deviare un colpo di testa. Il gol di Ravera all'80' e poi un finale con l'Andora che dilaga e sembra possa piazzare il colpo vincente, ma senza fortuna o per troppe esitazioni delle sue punie- Giuseppe Morchio Andora: Setti, Papone. Spizzo, Ravera, Atragene. Piazza, Lanieri, Fontana, Scaburri, Nuvolone, Sasso. Biellese: Morone, Duo, Baruffa, Brustia, Capozucca, Scaramuzza Gariazzo (53' Grosso). Vogliotti, Martini, Mazzia. Biagetti. j Reti: 68' Vogliotti, 80' Ravera Hockey su prato A femminile (8' giornata): Cassa Rurale Roma-Amsicora 0-0; Spei Lazio-Mondo Ruber 3-1; VillatrancaFaber 0-0; La Pisana-Villar Perosa 0-0; Cus PadovaSpei Fideuram 0-2. CLASSIFICA: Villar Perosa e Spei Lazio p. 12; Amsicora 11; Cassa Rurale Roma 10; Spei Fideuram , Cus Padova e Faber 7; Mondo Ruber e Villafranca 5; La Pisana 4. A 2 MASCHILE (10' giornata): Cernusco-Benevenuta 1-0; Pagine Gialle-Real Valbisagno 2-1; Cus Genova-Bignozzi 2-1; Rovigo-Moncalvese 1-0; FirenzePilot Pen 1-1. CLASSIFICA: Pilot Pen 17; Benevenuta 14; Cernusco 13; Bignozzi 10; Cus Genova e Rovigo 9; Moncalvese e Pagine Gialle 8; Firenze 6. Valbisagno 4; Firenze e Cus Genova una partita in meno. VADO L. — SI fa sempre più In salita la strada della salvezza per un Vado che Ieri non è andato oltre lo 0-0 Interno nel derby con l'Aibenga. Povertà di Idee, schemi confusi, dlsabltudlne alla lotta per non retrocedere: ecco I principali handicap del ragazzi di Comini, che pure Ieri si trovavano di Ironie un'Albenga raramente cosi brutta. GII ospiti, perso per Infortunio dopo soli otto minuti lo stopper Rembado, non hanno faticato a contenere per lutto il primo tempo le Iniziative del Vado, che solo al 8' (buon tiro di Culli a lato) e al 15' (spunto di Monte che non trova compagni pronti alla deviazione) ha realmente Impensierito Ancona. Nella ripresa, I locali hanno cercalo di accentuare la pressione, ma eolo sporadicamente In maniera efficace. Al 51' è cominciato un periodo che poteva portare II Vado alla segnatura: punizione Balbonl-Glrlbaldl, palla per Monte che, credendosi in fuorigioco, manca l'aggancio. La fiammata del rossoblu ha avuto le sue punte al 62' e al 64', con occasioni di Balbonl. Pur soffrendo In questo frangente, l'Albenga a poco a poco ha ripreso le redini del centrocampo, dove DI Napoli, Sarti Magi, Cantore e Rosso avevano quasi sempre la meglio sugli avversari. Nel finale, una mischia senza esito in area ospite e l'espulsione di Benzi, per un colpo a un avversarlo. VADO: Albini, Grippo, Rossi; Pillino, Benzi, Girlbaldl; Doragrossa (79' Canlstrà), Croci, Monte, Balbonl, Gulll. ALBENGA: Ancona, Gaterottl, Buraslero; Bianchi, Rembado (6' Franchi), Cantore; Rosso, Sarti Magi, Aliano, DI Napoli, Basso (79' DI Pietro). Arbitro: Medina. Roberto Baglietto