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Liedholm e il suo centravanti «Se quella caviglia teneva,..» Liedholm e il suo centravanti «Se quella caviglia teneva,..» Stentato pareggio interno dei viola contro l'ultima del campionato Firenze applaude la Cremonese Secondo i rossoneri, fisica solo parziale di dal nostro inviato GIORGIO GANDOLFI MILANO — Tanfo rumore per nulla. Anche il ciclone Unirteli. dO)IO i primi dirompenti assalii, si è spelilo nei sussulti offensivi del Milan. • Meglio por il Verona — ha ammesso Licdlwlm — mei Uliva di vincere lo scudetto», f.o ammette anche Farina, appena approdalo a San Siro dalla Spagna; «Ha superato — dice — tutte le gare più di!finii. Il verdetto è giusto: noi volevamo arrivare tra le Plinio cinque e dovremmo riuscirci- Hateley. invece, non r in sintonia con i massimi rappresentanti del Milan. • Avendo un vantaggio di quattro punii, la capolista doveva lare di più. non so se merita il titolo, e ditlicile dirlo. Certo se si trova cosi in allo in classifica deve averlo ineritalo, ad ogni modo re ne sono tante altre di braveL'inglese ha finito la aura zoppicando, la solita caviglia clic lo tormenta ormai da diverse settimane. Dopo una mezz'ora, l'effetto dell iniezione antidolorifica è sminilo ed anche Hateley è praticamente sparito dalla ribalta della partita. «Con lui a posto — ha ammesso Liedholm — nella ripresa avremmo potuto farci ancora pericolosi ed inseguire qualche segnatura. Non ho nulla da rimproverare al Milan, non sì può avere sempre la freschezza necessaria, oltretufto contro un Verona che gioca sempre di rimessa por meglio colpire. Anche a Verona nella gara d'andata costruimmo 3-4 occasioni da gol. ma Hi il campo era bagnato, stavolta troppo secco, la palla rimbalzava male. Hateley Ita avuto clilliooltn a saltare e poi non dimentichiamo che la difesa della capolista è davvero forte. Ora dobbiamo recuperare pienamente "Aitila", saranno necessarie un paio di partile-. Cosa e- mancato stavolta al l'incontro è stalo condizi Hateley, che critica la p Milan per vincere? Liedholm risponde: -Non siamo riusciti n concludere soliamo por la bravura della dilesa del Verona.. L'arbitro non liu recujierato neppure un minuto, eppure c'era stata una perdita di tempo ì>c> l'infortunio ad Elkjaer, facciamo osservare. .Forse anche per Galderisi', conclude con la solita filosotui Nils Niedholm. Prima ancora c'era stato un vero e proprio assalto a Farina dopo le dichiarazioni polemiche di S'ardi II presidente vi e limitato a dire: .Una volili tanto sono fuori dalla mischia, quindi lasciatemi Inori. Mi dispiace che sia stata Urani in ballo la Finanziaria che non ha alcuna problema, dire chi ha debiti per 12 miliardi mi sembra eccessivo. Rossi? Ce 1 avete fatto comprare da C mesi a questa parte, ora lo stanno rivendendo un po' a tinti Torniamo al due protagonisti della tiara, almeno m chiave rossonera Virdis e Hatelei/, ritornali in tandem, hanno lavorato a fondo sema riuscire a Ulnare la difesa ve¬ ionato dall'efficienza prudenza dei veronesi ronese. Garella'.' «E' grande e... grosso — risponde Hateley —, ha chiuso tutti i varchi possibili. Lo ringrazio per gli elogi che ha avuto nei miei confronti, me l'hanno già dello che so giocare di testa e di piede, a Verona non c'ero per cui lui non aveva potuto constatarlo-. Oli chiedono se c'erano falli da rigore nei suoi confronti e ■ Attila- risponde: .Quanti? Diciamo che ce stata una serie di stupidaggini. Gli arbitri? Chiedetelo a Farina, lo ce l'ho messa tulla. a costo di finire contro una ringhiera. Purtroppo non posso mai giocare in condizioni normali, anche stavolta senza t'appoggio di una caviglia non ho potuto saltare come avrei voluto. Virdis gli fa da spalla anche nelle dichiarazioni: -AbbiamoJ creato numerose palle gol. possiamo e dobbiamo migliorare. Se ci fanno più cross dal fondo possiamo sfruttare tutte le nostre caratteristiche, invece continuano a pervenirci palloni dalla trequarti ramilo. Ad ogni modo un gol di scarto poteva starci' Il pubblico polem di GIAMPIERO MASIERI FIRENZE — Dot'i'cro per un briciolo, ieri, la Cremonese non ha messo nei guai io* Fiorentina e ciò '.'u.;lc ad un bellissimo iute;tento di Galli che, a dicci minuti dalla fine, ha neutrilli;..alo un tiro-gol a Juary. La squadra gigliata è uscita tra i fischi della sua gente, ancore silenziosa durante la panila, in segno di protesta, eppure ancora numerosa doti i tempi e le circostanze I fiorellini sono fatti in questo modo: critici c polemici fino all'eccesso, ma con un cuore grande così E la polemica del pubblico si 6 spinta fino al grido di ■ old clic ha accompagnato un accenno iìi melina finale da parte della Cremonese. Questa Fiorentina davvero non va. Tra una frase scherzosa e l'altra nti tentativo almeno di tirar su il morale, i tifosi notavano rome nemmeno ai tempi, tanto iiituperati. di Gola c lu rilucili, quando la Fiorentina lottava per non retroceder'. la .-'/nadra del gi- Chiampan «Vietalo dire scudetto» MILANO — 1 complimenti a Bagnoli arrivano prima di tutto dall'amministratore delegato del Verona. Ferdinando Chiampan, che lascia la tribuna d'onore tirando un grosso respiro di sollievo. Gli parlano di scudetto ormai veronese ma Chiampan, rome tutto il clan gialloblù, sceglie ancora la strada della prudenza: .Diciamo che questo c un punto psicologicamente importante, ma rimandiamo ancora di qualche domenica i festeggiamenti». ico con la squadra d Fiorentina-Cre FIOKF.NTINA (all. Valcareggi): Galli 6,5; Gentile 7, Carotiti! 6,5: Oriali 5,5, l'in 6, Passarella C; Massaro C (72' lai Inni 6), Socrates 6,5, Monelli 5, Pecci 6 (83' Occhipinli s.v.). Pulii i 6. CREMONESE (all. Mondonico): Boi in G; Montorfano 6, Galvani 7 (62' .luary 6): /..nuda 6, Paolinelli 6, Garzili! 6: Vigano 6,5, Bonomi 6, Nicolelti 7, Benelna 7, Finardi 6 (84' Panchcrl s.v.). Arbitro: Paparesta 6. Iteti: 18' Socrates. 20" Nicoletti. glia giocava così male. In mancanza di meglio, in mancanza di uno spettacolo sportivo appena decoroso, i tifosi si sono sfogati in battute. E hanno notato subito come Giovanni Galli si sia presentato in campo sfoggiando un'allusiva maglia con toni bianconeri, per ora solo ci strisce orizzontali. La partita, d'altra porle, non ha mai offerto spunti emotivi tali da catalizzare totalmente l'attenzione. Si. per la verità, all'inizio la Fiorentina si era disi>osta alla contesa con l'autorità che gli doveva derivare dalla sua posizione aristocratica al confronto con la Cremonese. E il gol di Socrates, al 18', ero persino riuscito a strappare un urlo dal silen¬ zioziotredepemaMil copasqdopaCori, lazgnGadatuscbial di Valcareggi, che neremonese 1-1 zio. Il gol: è stata una punizione, un destro dai classici trenta metri più o meno, un destro quasi da fermo che ha perforato la barriera e le mani protese di Barin. Ma non c'i stato nemmeno il tempo per una possibile, e comunque improbabile, riappacificazione tra tifosi e squadra, perché due minuti dopo, al 20', gli ospiti hanno pareggiato le sorti della gara. Con Nicoletti, uno dei migliori, che ha chiuso una triangolazione con Bonomi e ha segnalo a botta quasi sicura. Galli, nella circostanza, ha dato l'impressione di aver titubato un poche t tino, lasciando il dubbio sull'imparabilità del tiro. Su questo gol. altro urlo, molto polemico. l finale sfi poi di nuovo II silenzio. Al 40' la Fiorentina ha sfiorato ancora la segnatura, anzi, ha segnato con Carobbi, ma il gol e stato annullato da Paparesta per un discutibile fuorigioco. Nel frattempo la Cremonese aveva fatto vedere cose, se non pregevoli, sicuramente divertenti e più conerete di quelle faticosamente messe insieme dalla squadra viola. I fiorentini tentennavano per strade traverse, mentre t Firenze. Un nPecci: è un ora addir no' di paura per trauma leggero ittura la sconfìtta giocatori di Mondonico filavano via come lucertole, per lince, dirette, verso la porta di Galli. E nonostante ciò, è stata ancora la Fiorentina a sfiorare il gol, con Pillici, dopo tre minuti dall'inizio della ripresa. L'unico lampo del vecchio Paolino che sia degno di nota: è andato via ad un gruppetto di avversari e ha lasciato partire un diagonale finito alto di poco. Appartengono ai sussulti filiali le più ghiotte possibilità della Cremonese, consegnate, a due guizzi di Juary, che hanno fatto sobbalzare Valcareggi in panchina. La prima: un tiro parato do Galli: la seconda: un tentativo che si è spento a lato della porta, l'roprlo alla fine, un brivido sul serto. Pecci si 6 scontralo con Bencina, è rimasto a terra ed è stato trasj>orlato fuori in barella. Niente di grave, gli è stato riscontrato un leggero staio confusionale in seguito a trauma cranico. Comunque è stato ricoverato in clinica per precauzione e stamane sarà sottoposto a un elettroencefalogramma.