In Romagna s'agghinda il mare ma sotto la minaccia delle alghe di Pierangelo Sapegno

Sulla costa adriatica fervono i preparativi per la stagione estiva Sulla costa adriatica fervono i preparativi per la stagione estiva In Romagna s'agghinda il mare ma sotte la minaccia delle alghe Due indagini demoscopiche guidano gli opera R1MINI — «Piadine, panini e hot-dog-, promette l'insegna. Ma il sole caldo, quest'estate un po' lontana eppure già incipiente hanno preso alla sprovvista tutti. Anche il padrone del bar: «No, ci dispiace, non abbiamo niente da mangiare, non pensavamo di aprire... ». E' solo un'impressione comunque: Rimini In realtà prepara la sua stagione senza improvvisare. Apre la vetrina sui suoi chilometri di spiagge, i bagni uno in fila all'a .o, una sequela interminabile. Una gara di jogging sul lungomare, una festa alla sera, un nuovo locale da ballo stile Anni Sessanta, pullman che vanno e vengono sulla via Flaminia. La - nave-spazzino», la Daphne, da Cesenatiro annuncia mare buono e poche alghe, l'eutrofizzazione per ora rimane solo una minaccia, non è ancora una realtà. Non e l'unica minaccia, comunque. Questa settimana si è chiusa tra accuse, sospetti e grida d'allarme. Hanno parlato Lanfranco Turci. presidente della Regione, e Giuseppe Chicchi, assessore regionale all'Ambiente: «Se entro il 30 aprile il ministero della Sanità non modificherà il decreto numero 470 delta giugno 19S2. saranno vietati i bagni su 40 delle 76 stazioni turistiche die operano culle spiagge della costa romagnola.. Il decreto 470 attua una direttiva della Comunità europea secondo la quale le acque devono rispondere a undici requisiti di qualità per tutelare la salute dei bagnanti. Se l'acqua non ha il colore giusto, se ci sono troppi colibatteri o streptococchi, se sballa uno solo degli undici requisiti, niente bagni, o il sindaco dovrà risponderne al magistrato. La Comunità europea ha indicato dei livelli minimi e massimi d'inquinamento: l'Italia.; avrebbe scelto 11 mimmo. E allora, protestano in Romagna, ..noi siamo spacciati-. L'Adriatico, dicono, ha le alghe, che non permettono al mare di essere azzurro e trasparente. Per questo la Regione Emilia-Romagna ha chiesto al ministro della Sanità. Costante Degan, di operare delle deroghe ai parametri che più hanno che vedere con l'eutrofizzazione. Le deroghe su colorazione e trasparenza sono già arrivate. Probabile, sostengono i bene informati, che arrivino (proprio in extremis, nell'ultima settimana) anche le altre — per il parametro dell'ossigeno e sulle metodologie di rilevamento degli streptococchi. Certo, deroghe e decreti non cancellano l'eutrofizzazione (troppe alghe. ix>co ossigeno e pesci che muoiono). Ma adesso questa minaccia sembra lontana. Rimini, la -capitale europea del turismo», e tutta la costa romagnola, da Cervia a Gabicce. hanno tempo per guardarsi allo specchio, studiarsi e ristudiarsi. Un'indagine dell'Intermatrix ha stabilito che Rimini (città simbolo di tutta la riviera) piace ancora come un tempo all'Italia della vacanza. La preferiscono le persone dai trentacinque anni in su. ceto medio basso. Italia del Nord. Un'altra indagine che riguarda solo i giovani (•Progetto Nautilus», un convegno organizzato per sabato 27 aprile) ha accertato che la maggioranza dei turisti arriva dalla Lombardia (il 36 per cento). dall'Emilia-Romagna (il 15"/;.) e dalla Toscana (il 13,5%). E che queste vacanze interessano al giovani soltanto fino ai 21 anni (in genere, quando sono assieme ai genitori, pare di capire mettendo assieme le due indagini). Al 44,5 per cento Rimini piace per i divertimenti che offre, per la sua vita notturna: il 30,4 per cento dei giovani dice di sceglierla perche offre possibilità di fare incontri, di conoscere tanta gente diversa: il 17,irt si dice affascinato dalla confusione. Pochi isolo il 12.2 per cento) parlano di mare, spiaggia e sole. Non sono più queste le carte giuste. Cosi non e un caso che or¬ Sulle spiagge d tori turistici, che promet mai la riviera romagnola propagandi il mare senza parlare di mare. Rimini eredita gli Anni Sessanta da Federico Fellini — che è un po' il suo primo cittadino — e se li mette all'occhiello. Cervia vuole riaprire il suo Grand Hotel, Gabicce fa il Festival Rosa. Riccione promette il campo da goll. Ma non basta. Fra le idee, c'era pure quella di organizzare una gara di liscio in Germania con il viaggio premio a Rimini per chi vince. Anche questo è un segno dei tempi nuovi e del pubblico cui ci si rivolge E intanto si scoine l'entroterra, lo si pubblicizza, si inventano le vacanze con il pullman. ..Venite qui per scoprire le bellezze nascoste, magari lontane dal ella Riviera sono g tono più divertimenti e m mare». E' proprio una gara, chi più ne ha più ne metta. Cosi, a Riccione come a Cesenatico, fioriscono gli sport alternativi che hanno poco o niente a che vedere con il mare. Ma tutto questo ha anche i suoi risvolti importanti. In particolare, assicura un buon ritmo economico, pure se spiaggia e mare non costituiscono più un richiamo cosi forte come negli Anni Sessanta. E poi questa è la •nouvellc vaglie» del turismo, nasce un marketing nuovo e il lavoro almeno continua a non mancare. Rimini. Riccione. Cesenatico hanno scoperto di non aver perso la partita. E allora non ce da stupirsi che la costa romagnola fun¬ già in molti a dist meno vita di spiaggia zioni oggi come un tempo. Prima uno dei richiami principali era offerto dai prezzi bassi, adesso da queste parti garantiscono 11 divertimento. Il risultato forse sarà lo stesso. Pasqua è stata un po' la prova generale ed e andata bene. Dopo l'84 pieno di delusioni, dopo lo prospettive nere per l'85. ecco la lieta sorpresa. Anche con la minaccia dell'eutrofizzazione, Rimini non finisce di stupire, si riempe ancora di gente. E ora ci sono di mezzo le elezioni, mille promesse da fare e da mantenere, non c'è occasione migliore per strappare un po' di quello che serve. Verrà il 30 aprile, verrà la deroga al decreto, verrà l'estate, verranno i turisti... Pierangelo Sapegno endersi al sole

Persone citate: Costante Degan, Federico Fellini, Giuseppe Chicchi, Lanfranco Turci